Torre del Greco: parroco abbandona la processione dell'Immacolata, scontri e due feriti

Malori in piazza Santa Croce
Malori in piazza Santa Croce
di Francesca Mari
Venerdì 8 Dicembre 2017, 18:18
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TORRE DEL GRECO. Il parroco abbandona la processione,  assalto alla sagrestia: feriti due portatori del carro. Era cominciata nel migliore dei modi la processione dell’Immacolata, con il piano di sicurezza anti terrorismo e pure il tempo era stato clemente, fino a quando alle prime gocce d’acqua èsi è scatenato un putiferio. 

Verso le 14, nell’area portuale appena ha cominciato a piovere, il parroco della Basilica di Santa Croce, don Giosuè Lombardo, per evitare la pioggia, ha ordinato di accorciare il percorso del carro evitando di percorrere corso Garibaldi e tutta l’area definita «abbascioammare», storica roccaforte del clan. Ed è qui che si è scatenato l’inferno. I portatori, circa 500, e molti cittadini si sono ribellati, non potevano non percorrere tutta la zona di mare, quella dell’identità di una città marinara ma anche quella dove una volta si faceva fare l’inchino al carro sotto le abitazioni dei boss.

Cosi dopo mezz’ora di discussioni i portatori si sono tolti il camice bianco come segno di protesta e il parroco ha deciso di abbandonare la processione e lo hanno seguito altri religiosi e la banda musicale. I portatori, però, hanno proseguito la processione secondo il percorso ordinario, quindi senza escludere corso Garibaldi e limitrofi, al grido di «Maria è del popolo».

Arrivati, però, davanti alla Basilica al momento di riportare il carro in Basilica, hanno trovato le luci della Chiesa spente, non hanno sentito il suono delle campane e dell’organo, come accade ogni anno, e sono andati in bestia. Una volta riportato in carro nella chiesa, un gruppo di portatori ha preso d’assalto le porte della sagrestia inveendo contro il parroco. Intanto, in piazza le migliaia di persone che avevano atteso il rientro del carro hanno temuto il peggio, e c’è stato il fuggi fuggi generale con persone terrorizzate.

Le urla e la rissa che si è scatenata ha fatto temere addirittura un attentato; qualcuno si è sentito male ed è svenuto e due portatori sono rimasti feriti. Uno ha avuto un malore e l’altro si è fratturato la tibia. L’autoambulanza intervenuta sul posto ha portato entrambi al pronto soccorso del Maresca. Le forze dell’ordine sono intervenute in difesa del parroco, liberando la porta della sagrestia e presidiandola. Molte le polemiche scattate dopo, alcuni cittadini hanno dato ragione al parroco mentre altri hanno, addirittura, chiesto le sue dimissioni.

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