Anelli, bracciali e collane: sui social i gioielli dell’antica Pompei | Foto

Anelli, bracciali e collane: sui social i gioielli dell’antica Pompei | Foto
di Susy Malafronte
Lunedì 19 Marzo 2018, 11:05 - Ultimo agg. 11:47
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Pompei. Immagini inedite dei gioielli dell’antica Pompei: il direttore generale del Parco Archeologico le posta su Instagram. Anelli, bracciali e collane, rigorosamente in oro massiccio, erano i gioielli che amavano indossare e sfoggiare le antiche pompeiane. Molti gli ori rinvenuti tra le domus di Pompei. Quando non sono esposti in mostre in Italia e all'estero, i gioielli della Pompei del 79 dopo Cristo, sono conservati nei depositi blindati del Parco Archeologico. Il direttore generale, Massimo Osanna, ha voluto regalare ai turisti virtuali la visione social di un meraviglioso esemplare di bracciale d'oro. Lo scatto del professor Osanna, fatto nei depositi blindati degli Scavi, ha fatto infiammare gli utenti di Instagram. Autori antichi come Petronio e Plinio il Vecchio raccontano la magnificenza dei gioielli indossati da donne come Fortunata e Lollia Paolina. Smeraldi sui capelli e bracciali alle caviglie sono soltanto una piccola parte di quello che le donne romane indossavano durante i banchetti o semplicemente per fare sfoggio dello status sociale raggiunto. L’ostentazione del lusso doveva essere davvero grande, quindi, se anche Seneca e Marziale notano dita sovraccariche di anelli di gemme. I ritrovamenti che, nei secoli, si sono susseguiti negli Scavi di Pompei, Oplontis ed Ercolano fanno facilmente capire la diffusione dell’uso dei gioielli.

A Pompei, nella Villa di Diomede, due scheletri indossavano entrambi anelli alle dita. A Ercolano, invece, nella zona dell’antica marina, le persone che lì si rifugiarono sperando di scappare, avevano portato in salvo un gran numero di preziosi. Infine a Oplontis, nella Villa B, gli sventurati rifugiatisi nei magazzini avevano messo in salvo bracciali, orecchini e anelli, senza contare i preziosi che erano conservati in una cassa di legno dei proprietari della villa rustica. Anche gli affreschi testimoniano la diffusione dei gioielli tra le ricche donne della Pompei romana. Il famoso affresco del panettiere Terenzio Neo mostra sua moglie indossare orecchini che sicuramente erano diffusi tra le matrone pompeiane. In due affreschi che rappresentano Arianna abbandonata a Nasso da Teseo, l’infelice indossa una prima volta una rete d’oro nei capelli e una seconda volta indossa invece una collana e armille. Una reticella d’oro è stata per esempio trovata nella Casa del Bicentenario di Ercolano. E come non ricordare infine gli amorini della Casa dei Vettii che creano gioielli proprio come in realtà doveva fare Pinarius Cerialis nella sua casa nei pressi di Via dell’Abbondanza. 
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