Vaccini in Campania, immunità di gregge il 18 luglio: il 75% della popolazione sarà vaccinato con doppia dose

Vaccini in Campania, immunità di gregge il 18 luglio: il 75% della popolazione sarà vaccinato con doppia dose
di Ettore Mautone
Lunedì 7 Giugno 2021, 08:00 - Ultimo agg. 20:40
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Dopo il record di sabato - 87mila inoculazioni effettuate in un solo giorno - ieri la Campania ha continuato a macinare punture al braccio a un ritmo molto sostenuto nei piccoli e grandi hub delle sette Asl del territorio restando in alta quota (72.000 somministrazioni nell'arco di 24 ore). In totale al momento sono 2.622.677 le prime dosi inoculate (oltre un milione i richiami) con cui vengono superati in totale i 3,7 milioni di dosi su poco più di 4 milioni di fiale consegnate (ossia il 91 per cento di dosi sul totale consegnato). Su una popolazione di 5.679.759 di residenti ne restano dunque da vaccinare, almeno con una dose, poco più di 3 milioni. Attualmente il 45,8% della popolazione ha ricevuto almeno una dose e il 19,1% è stato completamente vaccinato.

Procedendo dunque al ritmo attuale entro il 18 luglio la Campania avrà vaccinato il 75 per cento della popolazione raggiungendo il primo traguardo fissato dalla Regione per l'immunità di gregge.

Obiettivo che, probabilmente, sarà centrato anche prima del 15 luglio in quanto a partire dalla metà di questo mese è stato annunciato dal commissario nazionale Paolo Figliuolo un notevole incremento nella consegna e distribuzione dei vaccini alle regioni. La Campania ha già recuperato 230 mila dosi in più sottratte a gennaio durante la fase di avvio della campagna vaccinale e ora conta in un ulteriore riequilibrio in ragione della minore età media della popolazione che resta da immunizzare. 

C'è da contare infine che circa 700 mila minori, con un'età inferiore ai 12 anni (corrispondente a circa il 12 per cento del totale della popolazione) è per ora esclusa dalla campagna vaccinale. Attenzione sebbene si tratti di una fascia poco suscettibile alle conseguenze di un'eventuale infezione è capace di tramettere il virus ad altri, soprattutto se non vaccinati. Il trend delle vaccinazioni è comunque in continua crescita: nell'ultima settimana la quota media di somministrazioni ogni 24 ore ha sfiorato le 60mila (59.700) avanzando di 1.800 dosi rispetto alle 57.900 inoculate una settimana prima rispetto alle 57.100 di media raggiunte due settimane fa e 50.900 di un mese addietro.

La funzione di traino, nelle inoculazioni giornaliere, viene svolta senza dubbio da Napoli e dalla sua vasta provincia dove risiedono oltre 3 milioni di cittadini. Attualmente nel capoluogo sono 633 mila le fiale inoculate in totale di cui circa 440 mila prime dosi su una popolazione di 940.940 persone. All'attuale ritmo di somministrazioni altri 280 mila napoletani avranno ricevuto la prima dose entro il 18 luglio e in quella data il 75 per cento della popolazione del capoluogo sarà almeno in parte protetto dal Coronavirus. Per completare il ciclo vaccinale con la seconda dose bisognerà tuttavia attendere un ulteriore mese. Obiettivo raggiungibile entro metà agosto.

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La media di somministrazioni nel capoluogo, nell'ultima settimana, è stata di 10.300 (ieri 13 mila) in linea con quella delle ultime settimane con la differenza che fino a 10 giorni fa scontava il calo delle consegne nei primi giorni della settimana quando finivano le scorte di Pfizer e occorreva attendere i nuovi rifornimenti. In scia ci sono anche la Asl Napoli 2 e la Napoli 3 nord con la Asl di Caserta ha sin dall'inizio ha mantenuto la massima velocità smaltendo il 90 per cento delle dosi consegnate. Nell'ultimo mese a mettere il turbo è stata invece la Asl di Salerno che da giorni è sul podio raggiungendo le 15 mila inoculazioni al giorno di cui il 10 per cento fisso attribuito agli over 60. Anche ad Avellino gli open day Astra Zeneca organizzati nel fine settimana appena trascorso sono stati rivolti proprio agli over 60enni. Appuntamenti poi estesi anche a tutte le altre fasce d'età Ariano Vita impegnando i centri vaccinali di Sant'angelo dei Lombardi, Mugnano del Cardinale, Avellino (Campo Coni) e Montoro. Categoria che a Benevento e provincia è ormai completata anche se continuano a prenotarsi.

A guardare gli altri indicatori epidemiologici l'ultima è stata ancora una settimana di netta discesa di tutti i parametri più significativi. I dati aggiornati a giovedì scorso davano già un'incidenza media della settimana per 100 mila abitanti a quota 43, cioè sotto la soglia critica di 50 e continuando così la zona bianca sarà centrata fra due settimane, cioè a partire dal 21 giugno. Negli ultimi sette giorni sono stati 304 i nuovi casi registrati in media al giorno contro i 431 di una settimana fa ed erano oltre dil doppio di quelli attuali (618) solo due settimane fa per salire addirittura a 1.324 un mese fa. In calo anche i decessi scesi a una media di 7,3 al giorno contro i 17 di una settimana fa. 

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