Ponticelli: impianto idrico guasto, resta chiusa la materna appena riqualificata

Ponticelli: impianto idrico guasto, resta chiusa la materna appena riqualificata
di Alessandro Bottone
Lunedì 9 Settembre 2019, 14:32
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Riapertura delle scuole con non pochi disagi a Ponticelli, nella periferia orientale della città, dove la ripresa delle attività di una scuola materna, prevista per oggi, è stata rinviata ai prossimi giorni a causa di un guasto all’impianto idrico della struttura.

Si tratta della scuola d’infanzia in via Ulisse Prota Giurleo, uno dei plessi dell’istituto comprensivo 49° Toti Borsi Giurleo. Senza il necessario intervento sulle tubazioni non sarà possibile riconsegnare a bambini e maestre la scuola che, proprio nelle settimane scorse, è stata oggetto di importanti lavori «di estrema urgenza». Gli interventi hanno riguardato il rifacimento della copertura e delle pareti esterne, la sostituzione dei sistemi di smaltimento delle acque piovane, il ripristino dei massetti deteriorati. Interventi anche sull’impianto elettrico così come sugli intonaci interni per eliminare le infiltrazioni.
 
 

La messa in sicurezza e il restyling della struttura di via Prota Giurleo e della scuola materna Scialoja di via Pazzigno hanno richiesto una spesa di 120mila euro. La delibera, con cui sono stati approvati progetto esecutivo e prenotazione della spesa, è stata votata nella seduta del consiglio della VI municipalità lo scorso 8 luglio. Nell’atto deliberativo si legge che i lavori erano stati richiesti dai dirigenti scolastici «per permettere il regolare svolgimento dell’attività scolastiche» e «per evitare l’ulteriore aggravio dei danni già verificatisi, con conseguente aumento dei costi per il loro ripristino». Nonostante l’importante cifra per i lavori già effettuati, dunque, sarà necessario intervenire con celerità per garantire il diritto alla scuola di numerosi bambini di Ponticelli. Sul punto l’assessore con delega alla scuola della VI munipalità, Patrizia Sannino, specifica di aver contattato la Napoli Servizi sollecitando la riparazione del guasto. Al momento la scuola non è il grado di stabilire la data di apertura del plesso.

Non è l’unico problema della scuola. Da settimane intere non si interviene sul verde dell’ampio cortile a disposizione della materna: i rovi non permettono nemmeno di accedere allo spazio sul retro, negato ai piccini per le varie attività ludiche. Sono necessari anche interventi di potatura per i diversi alberi così come una pulizia alle scale e alle rampe di accesso completamente ricoperte da foglie e aghi di pino. Anche lo spazio antistante la materna si presenta in pessime condizioni.

Medesima situazione nella scuola Renato Fucini in via Lago Lucrino a Ponticelli. L’enorme giardino a disposizione della materna è nel pieno degrado: le sterpaglie ricoprono le giostre e l’intera area da diversi mesi. Nonostante le denunce delle mamme e le segnalazioni inviate alla municipalità non sono stati ancora effettuati interventi necessari a riconsegnare il verde ai cinquantasette bambini che animeranno la scuola a partite da mercoledì 11 settembre. I residenti sottolineano la necessità di intervenire per la potatura degli alti alberi della scuola per evitare pericoli agli scolari e ai passanti.

Manutenzione assente sul verde di tante altre scuole della periferia orientale della città. La municipalità di Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio non ha risorse umane e mezzi adatti per procedere agli interventi necessari. L'assessore con delega al verde della municipalità di Napoli Est, Ippolito Braccini, ha segnalato le circostanze più gravi all'amministrazione centrale sottolineando l’impossibilità di rispondere alle richieste di dirigenti scolastici e genitori che crea disagi e disservizi incredibili a spese dei bambini ma anche di docenti e personale che lavorano nei numerosi plessi.
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