In spiaggia, in piscina o in barca: servizi e prezzi post Covid nel golfo di Napoli

In spiaggia, in piscina o in barca: i trend del mare post Covid
In spiaggia, in piscina o in barca: i trend del mare post Covid
di Salvio Parisi
Venerdì 29 Maggio 2020, 23:55
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Ci siamo: la fase 3 coincide con l’avvio della bella stagione e i primi timidi progetti di vacanze decisamente Italiane o i weekend di mare e sole sui nostri litorali, tutti già pronti ad accogliere clienti ed avventori con massima ospitalità e le immancabili misure di sicurezza, secondo il rigoroso protocollo governativo (che mantiene temporaneaneamente inaccessibili le spiagge libere).
Prenotazioni telefoniche e on line, via whatsapp o su app dedicate: ecco il primo step, caldamente suggerito dai vari gestori, che garantisce posti e posizione in spiaggia (scelti via smart come per il cinema) ed evita code agli ingressi o alle casse. L’uso della mascherina è regolamentato tra la sosta nel proprio spazio relax, l’entrata in mare e il passeggio in aree comuni. Mentre i posti contingentati e i distanziamenti opportuni hanno spesso orientato la logistica dello stabilimento balneare verso la distinzione tra solarium standard e aree privée (più riservate e quindi più esose), così come tra giornata intera e ingresso pomeridiano o persino con agevolazioni applicate per abbonamenti.
 
 

Si può prendere il sole in città: sulla piattaforma vista Vesuvio o sotto l’ombrellone in spiaggia allo storico Bagno Elena di via Posillipo, dove per un lettino si spendono da 15 a 20 euro, oppure su prato, solarium e spiaggia all’Arenile di Bagnoli, dove se ne pagano da 5 a 12 e si può godere musica lounge o un drink a bordo piscina.
Verso i lidi flegrei all’Alma Beach di Lucrino i lettini (costo 7-10 euro) sono generosamente distribuiti sull’ampio solarium tra il bistrot marinaro e la piscina, dove i dj-set impreziosiscono il weekend.
Sulle spiagge di Bacoli la musica continua fino al tramonto con l’aperitivo rilassato e “distanziato”, ma non solo: un’unica app monitora tutti gli stabilimenti e consente all’utente una scelta facile e la prenotazione veloce, mentre su quasi ogni spiaggia del Comune per tutta l’estate due postazioni verranno riservate gratuitamente al personale medico e paramedico in segno di riconoscimento per la battaglia condotta contro il Coronavirus.
A Miliscola il Turistico Beach Park ha un design sempre ben curato e per un lettino, offerto sempre su postazioni in coppia, si pagano da 8-10 euro (a seconda se feriale o festivo) fino a 120 euro per due nel luxury lounge. Di lì a poco il Tibidabo garantisce un ambiente riservato tra idro-pool, spiaggia privata e risto-pizza con lettini tra 8 e 15 euro, mentre il complesso del Nabilah al Fusaro aggiunge il cinema di sera al risto-lounge e il cocktail bar del lido, dove il lettino costa da 18 euro su prato e spiaggia fino a 100 in un ampio ring privato con servizio dedicato.
La più interessante e battuta alternativa alla spiaggia è la barca: a noleggio o chart. Da un gommone a uno yacht a seconda del numero (sempre contingentato) di partecipanti o nucleo familiare: per un giorno, un pomeriggio, un weekend o un periodo più lungo oppure si possono organizzare escursioni più o meno lontane e lunghe. Con possibilità di skipper o personale di bordo e massima sicurezza garantita da sanificazione costante e tutti i presidi di protezione.
Il gruppo Mbs Blu Charter, ad esempio, offre dai porti di Napoli e Salerno noleggio di gozzi, motoscafi e fisherman americani per un numero contingentato di partecipanti: lunghi periodi o per un tramonto a Sorrento o un tour lungo un giorno tra Capri, Ischia e Procida o la Costiera, Positano e Amalfi o la penisola Sorrentina e persino un’interessante «fishing experience» con costi che partono da poco più di 80 euro a persona al giorno.
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