Incendio Astroni, ecco chi ha provocato il rogo: denunciati parcheggiatore abusivo e ristoratore

Incendio Astroni, ecco chi ha provocato il rogo: denunciati parcheggiatore abusivo e ristoratore
Valentino Di Giacomodi Valentino Di Giacomo
Giovedì 4 Agosto 2022, 12:32 - Ultimo agg. 5 Agosto, 08:14
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Chi ha provocato l'incendio nel cratere degli Astroni, all'interno dell'Oasi naturalistica del Wwf, ha ora un volto e un nome. Indagine lampo del gruppo forestale dei carabinieri. Due denunciati a piede libero: un parcheggiatore di un ristorante che ha materialmente esploso i fuochi d'artificio che hanno poi provocato l'incendio e il titolare della struttura a due passi dal cratere che ha ordinato l'accensione dei fuochi. 

Tutto è cominciato domenica scorsa, dopo le 23. Al termine di una cerimonia, nove batterie di fuochi d’artificio hanno illuminato il cielo sopra il cratere degli Astroni.

Il nostro giornale aveva anticipato stamattina degli sviluppi rapidissimi dell'indagine dei militari, poche ore e sono arrivate due denunce a piede libero ai danni dei presunti responsabili del disastro. 

I razzi partono dal parcheggio di una villa per ricevimenti e qualcuno, come era facile immaginare, conclude la sua traiettoria sugli alberi della riserva naturale protetta. È proprio così che sono andati in fiamme 50 ettari di macchia mediterranea, di vegetazione spontanea e di alberi di varie specie. Per qualche sguardo ammirato rivolto alle forme brillanti generate da fuochi pirotecnici accesi senza alcuna attenzione. 

I festeggiamenti non solo hanno danneggiato gravemente un polmone verde tutelato ma sono costati l’utilizzo di 5 elicotteri, 2 canadair, 70 autobotti, 7 veicoli di soccorso e l’impiego di 66 uniformi tra carabinieri, vigili del fuoco e dipendenti della regione campania.  

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Proprio i militari, quelli delle stazioni forestali di Napoli e Pozzuoli,  grazie alla visione di immagini di videosorveglianza raccolte in zona e alle testimonianze, sono riusciti a identificare e denunciare chi ha avviato quelle batterie. 

Si tratta di un 33enne di Pianura, parcheggiatore abusivo all’esterno della villa e di un uomo del 63, titolare del locale.

Entrambi risponderanno di concorso in incendio boschivo. Sequestrate le batterie utilizzate. Ulteriori provvedimenti spetteranno ora alla procura di Napoli. 

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