Notte di sangue, quella tra sabato e ieri, sulle strade di Napoli e provincia, con due giovanissimi morti in altrettanti incidenti. La prima vittima a Ottaviano: è morta mentre i medici cercavano di salvarla Anna Teresa Ciccone, studentessa di 21 anni che si è schiantata con la sua Fiat 500 contro un muro in via Ferrovia dello Stato. In macchina con lei una sua amica e coetanea, che ha riportato lievi ferite. La ragazza, originaria di San Giuseppe Vesuviano, stava tornando a Nola, la città dove risiedeva da qualche anno con la famiglia, dopo aver trascorso una serata di divertimento proprio dalle parti di Ottaviano, uno dei centri della movida vesuviana.
Via Ferrovia dello Stato è una strada dritta ma insidiosa, piena di buche e dossi che possono diventare molto pericolosi se imboccati a velocità elevata e comunque senza la dovuta attenzione: forse proprio uno di questi tranelli può aver contribuito a far perdere il controllo della vettura ad Anna Teresa, che non è riuscita ad evitare l'impatto con un muro che si trova nei pressi di un panificio.
Intanto a Napoli si registra il primo incidente mortale dell'anno. Due giovani di origini cingalesi, di 21 e 19 anni, che viaggiavano a bordo di uno scooter sono rimasti coinvolti in un violento scontro con una Fiat Panda e il maggiore di età è morto sul colpo. I due amici stavano percorrendo corso Vittorio Emanuele, intorno all'una di notte, quando hanno impattato contro l'automobile condotta da un 21enne napoletano. Nello scontro molto violento il motociclo è stato sbalzato per alcuni metri. Molto probabilmente il cingalese che ha perso la vita era alla guida dello scooter. Per l'altro giovane non ci sono state gravi conseguenze, sebbene sia stato necessario il ricovero ospedaliero. Dai primi accertamenti della sezione infortunistica della polizia municipale, comandata da Antonio Muriano, è stato rilevato come la collisione sia avvenuta all'interno della carreggiata in cui viaggiavano i centauri, che si stavano lasciando alle spalle Piedigrotta e si trovavano all'altezza dell'istituto Pontano. Sul posto non sono stati ritrovati i caschi dei due giovani e, dai rilievi planimetrici, sembra che i veicoli viaggiassero a velocità sostenuta. L'esatta dinamica è al vaglio dei poliziotti municipali.