Inquinamento ambientale. Questo il motivo che ha spinto i carabinieri a sequestrare un capannone e a denunciare il titolare di azienda per la gestione illecita dei rifiuti. In azione i militari della stazione Forestale di Marigliano, insieme con i colleghi della Stazione Carabinieri di Marigliano, che hanno ispezionato il locale, di 400 metri quadrati, nella zona industriale. E hanno accertato la presenza di una falegnameria, di una officina per la lavorazione di ferro e di una struttura destinata alla verniciatura di materiale vario.
L’attività, gestita da un 50enne di Pomigliano D’Arco, era condotta senza alcuna autorizzazione di tipo ambientale e anche per lo smaltimento dei rifiuti prodotti è emersa l’assenza di tracciabilità. In una parte della struttura erano stoccati circa 100 metri quadrati di rifiuti di ogni genere. Scarti ferrosi, vernici e solventi depositati in stato di totale abbandono: una seria minaccia per l’ambiente circostante, considerata la mancanza di una corretta classificazione.