Interdittive antimafia, stop ad altre 24 aziende del Napoletano. Hanno beneficiato dei contributi Covid

Interdittive antimafia, stop ad altre 24 aziende del Napoletano. Hanno beneficiato dei contributi Covid
di Ferdinando Bocchetti
Mercoledì 19 Maggio 2021, 16:28
1 Minuto di Lettura

Altre 24 interdittive antimafia notificate ad aziende del Napoletano. I nuovi provvedimenti sono stati firmati stamani dal prefetto di Napoli Marco Valentini, che dal giorno del suo insediamento ne ha ratificati circa 150. Le aziende destinatarie delle misure sono ubicate nei comuni di Giugliano, Quarto, Gragnano, Caivano, Pompei, Pozzuoli e Napoli. Si tratta di attività che avevano perlopiù beneficiato di contributi Covid e che operano in diversi settori: pompe funebri, ristorazione, alberghiero, raccolta rifiuti, edilizia privata e lavori stradali. Aziende che, direttamente o indirettamente, sono gestite da soggetti ritenuti vicini ai clan del Napoletano.

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA