Fu investita per salvare la figlia:
il Comune le intitola la strada

Stava passeggiando, con la figlia al seguito, lungo quella strada priva di marciapiede. All'improvviso un'automobile piombò su di lei e la sua reazione istintiva fu quella di proteggere la bambina che in quel momento si trovava nel passeggino: un gesto eroico che però le costò la vita. Ora, a distanza di circa sette anni, i Comuni di Piano di Sorrento e di Sant'Agnello intitolano un tratto di via Ripa di Cassano a Carmela D'Alessio, la giovane madre che nel 2012 fu travolta da un automobilista e successivamente morì.

La cerimonia è in programma sabato alle 16. A prendere il nome della donna sarà il tratto di via Ripa di Cassano che va dall'incrocio con via delle Rose, quindi nel territorio di Piano di Sorrento, fino al confine con Sant'Agnello. Così si concluderà un iter avviato nel 2016 dall'allora sindaco di Piano, Giovanni Ruggiero, insieme al suo omologo santanellese, Piergiorgio Sagristani: i due primi cittadini inoltrarono un'apposita istanza alla Prefettura di Napoli con l'obiettivo di ottenere l'autorizzazione a intitolare la strada a Carmela D'Alessio in deroga alla vigente normativa che contempla questa possibilità soltanto quando siano trascorsi almeno dieci anni dalla morte.

A concludere l'iter, sensibilizzando l'Ufficio territoriale di governo, è stata Rossella Russo, assessore comunale di Piano di Sorrento: «L'eroico gesto di una madre, capace di sacrificare la propria vita per salvare la figlioletta di cinque anni, è ancora vivo nel ricordo della nostra comunità. Ho accolto con grande soddisfazione il via libera concesso dal prefetto di Napoli, sicché sabato collocheremo finalmente una targa in memoria della signora D'Alessio intitolandole il tratto di strada che fu teatro della sua tragica morte».