Alberghi, terme, ristoranti e una movida che riscopre certi scanzonati piaceri soft degli anni della Dolce Vita. Così Ischia, isola oramai covid free, ingrana la marcia e si prepara a cavalcare quella che si preannuncia essere la più imponente ondata vacanziera degli ultimi decenni. Alimentata da un turismo rinvigorito dai lunghissimi mesi di restrizioni trascorsi, e che non aspetta altro se non di vivere quel clima di relax e spensieratezza che mai come di questi tempi ha tanto il sapore della straordinarietà seppure nelle piccole cose. Come godersi il mare e la spiaggia, una cena al ristorante con gli amici, un drink o un gelato al bar.
L'ANNUNCIO
Domani mattina nell'albergo simbolo del lusso e del turismo di qualità sull'isola, il Regina Isabella, il presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca assieme ai sindaci ischitani e al direttore dell'Asl Napoli 2 Nord Antonio D'Amore traccerà il bilancio finale della campagna diffusa di vaccinazione che in poche settimane ha portato oltre 40mila residenti a farsi immunizzare per garantire anche a Ischia (dopo Capri e Procida) vacanze all'insegna della massima sicurezza. Ad oggi, secondo i dati ufficiali a disposizione, oltre alle categorie protette e a tutte quelle addette ai pubblici servizi, il 70% della popolazione di età superiore ai 18 anni, si è vaccinata almeno con la prima dose. Un risultato eccezionale che fa comprendere come, dall'albergatore al cameriere, passando per il commerciante o l'artigiano, la grande maggioranza degli ischitani ha voluto tutelare se stessa per tutelare non solo le vacanze degli altri, ma soprattutto il proprio lavoro. È per questo che la Regione conferirà ad alberghi, terme, ristoranti e attività del turismo i cui addetti e dipendenti si saranno vaccinati il marchio covid free, che sarà dunque a tutela e garanzia dei turisti.
BOOM ESTIVO
Turisti che questo è un altro dato sicuro si riverseranno in massa sull'isola verde, già a partire da giugno. Fioccano come non mai negli alberghi di lusso le prenotazioni dei vacanzieri americani, che stanno scegliendo il Regina Isabella e il Mezzatorre Resort. Quest'ultimo, gestito dalla holding Pellicano Hotels, il 29 giugno ospiterà in anteprima assoluta la presentazione della nuova collezione di moda targata Max Mara. Torneranno poi i tedeschi, almeno quelli di fascia alta, considerato che le quattro suite di lusso al Faro di Punta Imperatore a Forio diventeranno operative entro l'estate.
MENU SOTTO LE STELLE
Chiuse le sale interne, gli alberghi - soprattutto quelli di fascia superiore - offriranno ai propri ospiti il servizio ristorante all'aperto, su spettacolari terrazze sul mare. Il mare che torna ad essere protagonista assoluto di ogni momento della vacanza a Ischia. Lo Strand Delfini alla baia di Cartaromana (che per il 2021 ha ottenuto da Trip Advisor l'ingresso nella fascia fra i migliori alberghi per ospitalità e cortesia) inaugura il suo ristorante con vista sul Castello Aragonese. A poca distanza, il 5 stelle Punta Molino apre a sua volta la terrazza ristorante sul lido d'Ischia affidata allo chef Alfonso Arcamone che utilizza per le sue preparazioni tutti prodotti rigorosamente ischitani e a km zero. Sempre al Punta Molino annuncia il direttore Fulvio Gaglione - diventerà nuovamente operativa la mitica rotonda del Rangio Fellone, quella cantata da Fred Bongusto, fiore all'occhiello del Grand Hotel. Lì si svolgeva la dolcevita ischitana, si incontravano intellettuali, poeti, imprenditori del jet set internazionale. Lì hanno ballato negli ultimi anni grandi attori e registi come Helen Mirren, Jeremy Irons, Tim Robbins i Mambo Kings Antonio Banderas e Armand Assante, Valeria Golino, Riccardo Scamarcio e tanti altri.
LA MOVIDA
Turismo e movida. Mare, sole e terme, ma anche divertimento. Se tavernette e ristoranti con musica come il famoso Giardino degli Aranci dell'ottantenne ma sempre attivo Andrea Impagliazzo, pioniere del turismo a Ischia, si animeranno di nuovo come ai bei tempi che furono, a soffrire (e a far soffrire) saranno ancora i luoghi del divertimento per un pubblico decisamente più giovane. Soffrono i gestori di locali simbolo del by night non solo ischitano, come il Valentino di Corso Vittoria Colonna, che tranne una brevissima parentesi di apertura l'estate scorsa è fermo da oltre un anno. Marcello Bondavalli, patron della discoteca ischitana più famosa oltre i confini isolani, spera infatti di potersi tagliare quella barba che si è fatto crescere come originale forma di protesta e che manterrà fin quando le sale da ballo non saranno nuovamente riaperte. Anche a Ischia il by night è un business importante che coinvolge migliaia di turisti di fascia giovane e centinaia di addetti. La speranza è che con l'arrivo dell'estate e con l'abolizione del coprifuoco, non solo le serate da discoteca all'aperto verranno autorizzate, ma anche le sale.