«Teoricamente - ha detto Casari - dovrei essere assolto come l'ex sindaco d'Ischia Giosi Ferrandino, perché se lui non è stato corrotto, io non sono un corruttore. Ma considerato che ho trascorso sei mesi nelle patrie galere e sei agli arresti domiciliari da innocente con la magistratura non sai mai». Nell'intervista a Qn l'ex patron punta il dito proprio contro la magistratura: «Ci sono magistrati che sbagliano di frequente, con danni immensi per la società e la debolezza della politica nei confronti della magistratura è gravissima».
Le accuse della procura di Napoli del 2015 mosse contro Casari e l'ex sindaco Ferrandino riguardano l'associazione per delinquere, la corruzione, anche internazionale, turbata libertà degli incanti, riciclaggio, emissione di fatture per operazioni inesistenti: un sistema corruttivo con fondi neri in Tunisia da parte di Cpl attraverso i quali retribuire pubblici ufficiali, tra cui Ferrandino, per ottenere favori nell'aggiudicazione degli appalti.
Lo scorso 16 gennaio Ferrandino è stato assolto. Casari e i nove dirigenti andranno a processo il primo marzo a Modena.