«Non sono un politico e non mi interessa la politica, - sottolinea Presutti - ma mi interessa difendere la mia Patria e le Istituzioni. Sono e mi sento italiano, anche se parlo meglio il tedesco». L'albergatore di Ischia ritiene che il suo tweet sia stato frainteso: «forse anche a causa della mia non totale padronanza della lingua italiana» per questo, dice, «ho preferito cancellarlo». «Ho deciso di offrire un trattamento di favore anche ai sostenitori del Ministro perché - spiega - anche loro sono stati offesi dai consiglieri comunali di Maiorca».
Secondo Presutti «tutti gli italiani dovrebbero avere un sussulto di orgoglio e sentirsi feriti da chi quotidianamente offende la nostra Nazione e le nostre Istituzioni. Come ho fatto io che mi sono sentito offeso dai consiglieri comunali di Maiorca che hanno offeso il Ministro Salvini, l'Italia, gli italiani e tutti coloro che portano i soldi in quella località turistica». Quel post, però, si è rivelato un boomerang, tant'è che Presutti aggiunge: «Certo non pensavo che dichiararmi italiano fosse offensivo o razzista o che avrei scatenato un simile putiferio». «Ho pensato, poi, ai trenta lavoratori del mio albergo - spiega - devo fare un appello soprattutto ai cosiddetti 'leoni da tastierà, se viene distrutto il mio albergo per un tweet mal interpretato, è la fine. Non mia ma della civiltà». In conclusione, Presutti rigetta l'accusa di essere «razzista» e aggiunge: «Mio padre da napoletano è emigrato in Germania per cercare lavoro, posso mai essere razzista? Sarebbe una contraddizione. Nella mia struttura sono passati lavoratori provenienti da ogni parte del mondo e non guardo se i miei ospiti sono bianchi, gialli o neri. Penso a far lavorare delle persone, basta che abbiano i permessi di soggiorno, e far trascorrere una piacevole vacanza a tutti».