Ischia, terrorizza la ex e il figlioletto
e li insegue fino alla caserma: arrestato

Ischia, terrorizza la ex e il figlioletto e li insegue fino alla caserma: arrestato
di Massimo Zivelli
Martedì 8 Marzo 2022, 10:39
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Minaccia e insegue la sua ex compagna e il loro figlioletto di 18 mesi fin dentro la stazione dei carabinieri dove tenta poi anche di aggredirla e viene bloccato e arrestato. Sarà un 8 marzo, questo, da ricordare in maniera particolare sull'isola d'Ischia dove nell'ultima settimana si sono moltiplicati gli episodi di violenza e stalkeraggio nei confronti delle donne. Non fossero già bastate le aggressioni violente e i pestaggi in pubblico - davanti a un pub e un bar - subìti da due donne a Casamicciola e Forio, l'altra sera, ancora a Forio, i carabinieri sono dovuti intervenire per bloccare ed arrestare un 31enne originario di Termoli ma da tempo residente sull'isola, che per l'ennesima volta aveva cercato di assalire la sua ex compagna.

Le manette sono scattate ai polsi dell'uomo come si legge nel provvedimento autorizzato dal pm di turno «per atti violenti e persecutori» di cui si è reso protagonista ripetutamente, visto che era già stato denunciato per aggressioni dalla sua ex convivente, una ragazza 22enne originaria di Santo Domingo. Eppure, nonostante le tante denunce accumulate, nei confronti dell'uomo non era stato mai disposto alcun provvedimento interdittivo che gli impedisse di avvicinarsi al domicilio della donna e del loro figlioletto.

E proprio il figlio sarebbe stato al centro dell'ennesimo litigio che ha fatto poi scattare la violenza. L'altra sera l'arrestato si è infatti presentato alla porta di ingresso della piccola abitazione, nel quartiere di Monterone a Forio, dove la donna vive con il bambino, e dopo aver inveito e profferito minacce di morte - secondo quanto hanno accertato i carabinieri sentendo alcuni testimoni in zona - ha iniziato a lanciare sassi contro una finestra, mandando i vetri in frantumi.

La giovane donna in preda al panico ha preso in braccio il bimbo e si è rifugiata su un autobus che stava passando proprio in quel momento ed è scesa alla fermata nei pressi della stazione dei carabinieri dove, sempre inseguita dall'uomo, ha dato l'allarme.

Aperto il cancello, la donna e il bambino si sono fiondati all'interno mentre l'uomo ha cercato di eludere la presa di un paio di militari al comando del capitano Angelo Pio Mitrione, con l'intento di portare a termine l'aggressione all'interno della caserma stessa. Bloccato a forza e ammanettato, il 31enne è stato arrestato e tradotto al carcere di Poggioreale dove attende l'interrogatorio di garanzia.

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