Jorit supertifoso: un'opera sul Napoli in questa «non» occasione

L'artista: «Mi trovo a Manhattan, non vedo l'ora di tornare. Sto lanciando mille idee da realizzare, ma non tutto dipende da me»

Jorit
Jorit
Maria Pirrodi Maria Pirro
Mercoledì 8 Marzo 2023, 16:58 - Ultimo agg. 20:31
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«Mi piacerebbe fare qualcosa per il Napoli in questa "non" occasione», dice Jorit, artista e supertifoso, al telefono da New York. «Mi trovo a Manhattan, non vedo l'ora di tornare...», spiega. E, nell'attesa di riprendere il volo, rivela che si sta attivando per realizzare un'opera legata all'impresa calcistica della capolista che se ne va. «Sto lanciando mille idee», aggiunge, senza però svelarle, perché «io sono superstizioso, e poi posso arrivare fino a un certo punto...».

«Ma mi piacerebbe», ripete Jorit, che ha già dipinto il volto di Diego Armando Maradona, marchiato da due strisce rosse sulle guance, inserendolo tra i personaggi della sua «tribù umana», e si appresta a dedicare anche un mural a Mario Paciolla, il ragazzo napoletano, cooperante delle Nazioni Unite, trovato senza vita tra il 14 e il 15 luglio 2020 nel suo appartamento a San Vincente del Caguan in Colombia.

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A New York lo street artist è invece impegnato a seguire «dinamiche abbastanza complesse che, in genere, arrivano dopo 10 anni in Italia».

Riflette: «Qui la povertà è molto diffusa: dopo il Covid, l’economia ha subito un duro colpo. Ci sono molti senzatetto e, in strada, sto testando un po’ il territorio e seguendo vari progetti in questa direzione». 

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