«Un sogno per il quale abbiamo lottato per anni - ha detto padre Alex Zanotelli - perché sembrava impossibile realizzare una cosa del genere nell'Albergo dei poveri, anche se era stato pensato proprio per i più deboli di Napoli».
Lo spazio è dedicato all'accoglienza dei più bisognosi con docce e servizi igienici, fruibili gratuitamente da coloro che ne hanno necessità.
La gestione degli spazi, nei quali si terranno anche iniziative di ascolto e percorsi di reinserimento sociale per i senza fissa dimora, è affidata alla cooperativa Gesco.
«Per questa iniziativa - ha spiegato Laura Marmorale, assessore ai Diritti di cittadinanza e coesione sociale del Comune di Napoli - abbiamo attivato collaborazioni con la Croce rossa italiana, Emergency attraverso l'ambulatorio che hanno a Napoli, e coinvolto il Comitato Piazza Carlo III, parte attiva del progetto».
«È un luogo dove possiamo intercettare le persone bisognose ed entrare in contatto con loro - ha concluso l'assessore comunale al Welfare, Roberta Gaeta - avviando un discorso di relazioni con persone che vivono un disagio estremo».