Così come era stato annunciato sui social dalla sua famiglia, la bottega di Giuseppe «Pino» Cognetti è rimasta aperta. L'artigiano di via San Mattia, uno degli ultimi «Cusitori» dei Quartieri Spagnoli, è scomparso improvvisamente lo scorso 22 dicembre, proprio a ridosso del Natale. La notizia aveva sconvolto l'intera zona e gettato nello sconforto tutte le persone che conoscevano Pino 'o Cusitore.
«My Bags» è diventato un luogo di culto dei Quartieri. Persone che da tutta Napoli si recavano nel negozio per una riparazione o per farsi creare da Pino una borsa unica e speciale. La sua attività artigianale e sostenibile, perché puntava al riciclaggio dei materiali, aveva persino attirato l'attenzione dei turisti e della stampa nazionale ed estera. Grazie alla signora Teresa Mendez quel piccolo scrigno di creatività non ha chiuso i battenti.
«Voglio essere chiara e sincera - ha spiegato la vedova
Perché Teresa lavora anche lei nel settore delle pelli e come Pino ha svolto quest'attività da tutta una vita. Due figli, due nipoti e un'intera esistenza insieme. Lo shock della scomparsa del marito è ancora vivo e forte. «Ho ancora tutto davanti ai miei occhi - ha raccontato la signora
Il decesso di Giuseppe Cognetti ha scatenato un'onda di grande affetto, soprattutto attraverso la miriade di messaggi a lui dedicati. Il cordoglio nei confronti della sua famiglia è stato manifestato con le visite che amici e clienti stanno continuando a fare, anche solo di passaggio, nella piccola bottega. Come una sorta di pellegrinaggio. Anche per questo «My Bags» è ancora aperto e non chiuderà. Ma sopratutto perché in quel negozio, così come detto da Teresa, «c'è l'anima di Pino