L'ascensore dell'Asl è fermo
da due mesi: esposto in Procura

L'ascensore dell'Asl è fermo da due mesi: esposto in Procura
di Raffaele Perrotta
Martedì 19 Febbraio 2019, 10:29
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Ascensore non funzionante e sbarrato da una panchina di alluminio da quasi due mesi. Pazienti anziani e disabili costretti ad utilizzare le scale per salire al secondo e terzo piano dove ci sono gli ambulatori, tra i quali cardiologia, ortopedia, diabetologia e pneumologia. È la situazione paradossale in cui versa la sede di via Fusco del distretto 56 dell'Asl Napoli 3 Sud che serve, oltre ai cittadini del comune di Torre Annunziata che la ospita, anche quelli di Boscoreale, Boscotrecase e Trecase.

L'ALLAGAMENTO
Una condizione che va avanti dal 24 dicembre dell'anno scorso, segnalata e denunciata ripetutamente dal direttore sanitario Ernesto Esposito che, oltre alle missive interne all'Asl e ai solleciti alla ditta che avrebbe dovuto ripararla, ha depositato un esposto alla Procura della Repubblica oplontina per verificare se ci sono elementi penalmente rilevanti per aprire un'inchiesta. Ma andiamo con ordine. La vigilia di Natale dello scorso anno una perdita di acqua ha causato l'allagamento di alcuni ambienti della palazzina che ospita il poliambulatorio e gli uffici Asl. Il corridoio, il bagno degli utenti e il vano ascensore si sono riempiti d'acqua, che ha causato il blocco dell'unico ascensore presente nella struttura. Lo stesso giorno il direttore sanitario ha chiamato la ditta che si occupa della manutenzione.

 

La squadra di operai è arrivata, ha riscontrato il guasto che pare sia dovuto al malfunzionamento delle schede elettroniche, ma poi non è più tornata per riparare l'ascensore. Da quel momento è iniziato il pressing del direttore Ernesto Esposito ai call center dell'azienda della manutenzione e ai vertici Asl per far riparare il danno nel più breve tempo possibile. Ma dopo circa un mese, ha presentato l'esposto alla Procura «affinché gli organi competenti possano eseguire gli opportuni accertamenti e valutare la sussistenza di eventuali profili penalmente rilevanti». Così, il 21 gennaio, il numero uno del dipartimento che ha sede nella città torrese.
Il 30 gennaio Esposito ha scritto anche al direttore generale dell'Asl Napoli 3 Sud Antonietta Costantini, riportando i fatti e manifestando la preoccupazione per il lungo lasso di tempo passato e i disagi che sta ancora subendo l'utenza. «Si precisa che dopo un immediato sopralluogo della ditta interessata, non c'è stato alcun intervento risolutivo per ripristinare la funzionalità dell'impianto nonostante i solleciti». Nella missiva Esposito segnala «il disagio procurato agli utenti che ormai ha raggiunto livelli insostenibili, considerando che la totalità degli ambulatori sono allocati al secondo e terzo piano dell'edificio e che gran parte di quelli che lo utilizzano sono anziani e disabili».

I TERMINI
Secondo i tempi che i tecnici hanno fornito al direttore sanitario, l'ascensore dovrebbe essere riparato entro il 22 febbraio, ma fino a ieri sera non vi è stato nessun accesso da parte degli addetti alla manutenzione. «Non posso chiudere la struttura per non interrompere il servizio ma ho dovuto necessariamente segnalare la situazione alla magistratura perché la struttura è frequentata da molte persone anziane e disabili» dice Esposito. E aggiunge: «È difficile spostare gli ambulatori al primo piano per la complessità del trasloco dei macchinari. Spero che il guasto venga riparato entro il 22 febbraio».
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