Polizia municipale di Napoli, la beffa per i giovani vigili: zero fondi, divisa a rischio

Polizia municipale di Napoli, la beffa per i giovani vigili: zero fondi, divisa a rischio
di Paolo Barbuto
Mercoledì 16 Giugno 2021, 08:00 - Ultimo agg. 17 Giugno, 08:01
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Ieri mattina erano dinanzi al portone di Palazzo San Giacomo a chiedere certezze sul loro futuro: 147 agenti di polizia municipale di Napoli hanno un contratto a termine che scadrà sabato, fra tre giorni, e non sanno ancora se quel contratto sarà rinnovato.

Si tratta di un gruppo di giovani vigili assunti a dicembre del 2019, alla vigilia dell'esplosione della pandemia, con un contratto annuale. Durante i giorni dell'emergenza sanitaria sono stati in strada, si sono spesi per la città, hanno offerto il loro contributo fino allo scorso dicembre quando, alla scadenza del contratto, hanno ottenuto una proroga semestrale garantita da anticipazioni del Ministero delle Finanze. L'assunzione dei giovani vigili, infatti, è collegata al decreto sicurezza che, proprio nel 2019 garantì finanziamenti a tutto il Paese con 6,5 milioni destinati proprio all'assunzione dei vigili napoletani. A Palazzo San Giacomo erano certi che quella somma sarebbe stata confermata, sicché hanno fatto proseguire il contratto ai vigili, invece la somma, per quest'anno, è stata dimezzata. E così, dopo sei mesi di prolungamento del contratto, mancano i soldi per arrivare alla fine del 2021.

Quando sono stati varati i nuovi finanziamenti del decreto sicurezza, all'inizio di giugno, il sindaco di Napoli fece diffondere un comunicato ufficiale con le sue entusiastiche dichiarazioni.

Era il sette di questo mese e Dema pronunciò queste precise parole: «Grazie al fattivo e determinante ruolo del ministero dell'Economia e del ministero dell'Interno, che ringrazio, abbiamo ottenuto il via libera alla proroga dei contratti di assunzione di 147 poliziotti municipali. Un grande e non scontato risultato che rasserena 147 famiglie che rischiavano di trovarsi senza lavoro di questi tempi, ed evita il rischio di un impoverimento nel funzionamento dei servizi anche connessi alla sicurezza pubblica della nostra città. In tempi di pandemia abbiamo ottenuto un risultato importante del quale ringrazio l'assessore Clemente per il costante e proficuo lavoro ed il comandante della polizia municipale Ciro Esposito per tutto quello che si cerca di fare con un organico sempre più ridotto».

Alle parole del sindaco hanno, ovviamente, creduto tutti i vigili con contratto in scadenza: si sono rasserenati e hanno atteso. Solo che la scadenza dell'attuale contratto si avvicina e la convocazione per la firma di un nuovo contratto non arriva, così hanno chiesto lumi e hanno ottenuto risposte raggelanti: non ci sono soldi per prolungare i vostri contratti. 

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Così è cresciuta la tensione. In campo sono scesi i sindacati che hanno chiesto incontri e preteso risposte. Per adesso l'unica rassicurazione che hanno avuto riguarda il grande impegno da parte dell'Amministrazione per la risoluzione del problema. Sono stati ricevuti dal segretario generale e dal capo di gabinetto, hanno parlato direttamente con l'assessore alla polizia municipale, Alessandra Clemente, e hanno avuto sempre la stessa risposta: ci stiamo provando.

Con uno sprint imprevedibile, entro sabato potrebbe arrivare un'apertura da parte del Mef e del Viminale per risolvere la questione. Nel frattempo le sigle sindacali Csa e Uil restano sulle barricate e annunciano proteste.
Domani c'è una convocazione delle parti, Comune e sindacati, in Prefettura per cercare una soluzione alla tensione. Intanto 147 vigili restano in bilico, fra tre giorni potrebbero riconsegnare divisa e distintivo, una settimana fa il sindaco aveva detto loro che non c'erano problemi. 

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