Whirlpool Napoli, la Cisl attacca: «L'azienda sbatte la porta in faccia all'Italia»

Whirlpool Napoli, la Cisl attacca: «L'azienda sbatte la porta in faccia all'Italia»
Sabato 16 Ottobre 2021, 10:24 - Ultimo agg. 13:00
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«Dopo vari incontri in queste settimane e due giorni di trattativa, alle 3.00 di questa mattina, Whirlpool sbatte la porta in faccia ai lavoratori. L'azienda ha rifiutato qualsiasi mediazione non mettendoci in condizione di valutare l'ipotesi d'accordo del progetto consortile sulla mobilità sostenibile. Whirlpool, ha infatti negato la possibilità di una proroga per il prolungamento della procedura di licenziamento di 59 giorni, tempo necessario per poter valutare il passaggio dei lavoratori nel progetto «hub mobilità» su cui il ministero dello Sviluppo Economico sta lavorando dal 6 agosto scorso»: è la posizione della Fim Cisl sul dramma Whirlpool. 

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«Non lasceremo nulla d'intentato - continua il sindacato - c'è ancora spazio per una soluzione per i 340 lavoratori del sito di Napoli. L'impegno del governo Draghi con i Ministri Giorgetti e Orlando nel trovare una soluzione industriale alla vertenza deve essere tradotto ora in un accordo e in un piano industriale di prospettiva.

Il tempo è ormai scaduto, ci attendiamo nel prossimo incontro concordato al MiSE per martedì 19 ottobre che il Governo confermi la nostra richiesta di garantire la continuità lavorativa dei 340 dipendenti di Napoli»

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