La gestione efficace della rabbia e dello stress, convention internazionale

La gestione efficace della rabbia e dello stress, convention internazionale
Venerdì 7 Giugno 2019, 12:07
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A Bucarest la convention internazionale "la gestione efficace della rabbia e dello stress". La delegazione italiana presente con 5 relatori tra cui Igor Vitale e Iolanda Ippolito. 

L'evento del 13 giugno 2019 a Bucarest è la conferenza finale del Progetto Europeo Erasmus+ A partnership for change: reducing work related anger and violent emotions. Un progetto capeggiato dal Ministero degli Interni Romeno in partenariato con Polizia di Frontiera Romena, Penitenziario di Rahova, Comune di Trondheim, International Institute of Applied Psychology and Human Sciences, ZIVAC Group Central, Rivensco Consulting, Università di Salamanca, Phoenix Haga. 

I paesi partner del Progetto sono: Italia, Romania, Norvegia, Cipro, Spagna.Le finalità di progetto sono quelle di ridurre ansia, rabbia e stress nelle Forze dell'Ordine. Durante il progetto ci siamo occupati di costruire un test psicometrico per valutare queste caratteristiche, la struttura di un corso di prevenzione, manuali e ricerche.

La delegazione dell'Associazione International Institute of Applied Psychology and Human Sciences sarà costituita di 20 persone, relatori e studenti che prenderanno parte alla conferenza.

Igor Vitale, presidente dell'Associazione, mostrerà le statistiche transnazionali e la validazione psicometrica dello strumento per identificare i segnali nascosti di rabbia, ansia, e stress prima che questi si trasformino in esiti pericolosi ovvero: sintomi fisici e psicologici determinati dallo stress, decadimento della performance, violenza etero ed auto inflitta. 

Iolanda Ippolito, Criminologa Investigativa, parlerà dell'incidenza del disturbo post traumatico da stress delle Forze dell' Ordine nell'assetto familiare focalizzandosi sull'alterazione della funzione genitoriale ed esigenza di protezione dei minori.

La comparatistica transnazionale ha dimostrato che tra le nazioni partecipanti, il campione di soggetti che ha ottenuto il maggiore livello di stress è proprio quello italiano, seguito da Norvegia e Romania.
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