Napoli, la gogna sul web torna a colpire
nuovo video hard sulle chat

Napoli, la gogna sul web torna a colpire nuovo video hard sulle chat
di Elena Romanazzi
Domenica 25 Settembre 2016, 10:27 - Ultimo agg. 18:30
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La chiameremo Francesca. Ha 19 anni, vive a Pozzuoli e frequenta ancora il liceo. Una bellissima ragazza. Fidanzata (forse). E comunque accompagnata da un giovane appena più grande (all'apparenza) che ha filmato un loro momento molto intimo. Prove di film porno. Così sembra. Un gioco che alla fine potrebbe rivelarsi un boomerang contro la ragazza. Una scena hard di cinquantasei secondi ripresa dall'alto verso il basso. Sesso e frasi che se non fermate potrebbero diventare un nuovo drammatico tormentone come quello che ha portato Tiziana Cantone appena pochi giorni fa al suicidio. Il mini filmato, anche in questo caso, è circolato via WhatsApp. È arrivato alla trasmissione radiofonica «La radiazza» condotta da Emilio Saverio Borrelli e Gianni Simioli. E si è scatenato il putiferio. L'obiettivo era evitare che il video diventasse virale. Che la frase «mestoarricreann» evitassero di trasformarsi in un nuovo devastante tormentone. Una «gogna» virtuale per questa ragazza. Bella, giovane, consenziente nell'intimità ma non in rete. Il risultato è stato l'opposto. Gli inviti di Borrelli a non farlo girare, hanno sortito l'effetto contrario. Perchè alla fine il popolo di voyeur ha prevalso. Il filmato da tre giorni rimbalza da telefonino a telefonino. È il nuovo gioco del fine settimana. Tutti curiosi. «Vediamo chi è e cosa fa». Uomini e donne. Eppure Tiziana è morta suicidio appena pochi giorni fa per essere diventata famosa proprio per un video condiviso da centinaia di migliaia di persone. Ne aveva chiesto la cancellazione, si è appellata al diritto di oblio. Riuscendoci però troppo tardi. Quando tutti già la riconoscevano ovunque.

E ora ci risiamo. Il rischio è questo. Chi ha avuto modo di visionarlo si è scatenato sui social network con commenti pesantissimi. Uno su tutti. D.C. Il giovane sempre della provincia di Napoli si vanta di conoscere la giovane, la schernisce, fa dei paragoni con Tiziana Cantone. La definisce la regina delle «zoc....». E indica attraverso l'inserimento di alcuni hashtag le frasi clou del mini filmato. Un post, rimosso, ma rilanciato da diversi utenti, finito sotto gli occhi di Selvaggia Lucarelli. La blogger, nota giornalista, oltre a denunciare alla polizia postale l'accaduto e l'esistenza di questo video si è rivolta con durezza proprio a D.C. Avvertendolo che prima o poi sarebbero andati a bussare proprio alla sua porta.

A Pozzuoli non si parla d'altro. Ma è giallo sull'atteggiamento della vittima e dei suoi genitori. Nel comune pochi sono propensi a rilasciare commenti. La giovane frequentava alcuni locali di ritrovo. Prima di cambiare giro. La denuncia, secondo indiscrezioni, non sarebbe stata ancora formalizzata nè al commissariato nè alla stazione dei carabinieri. Di fatto allo stato esiste solo la denuncia di Selvaggia Lucarelli presentata alla polizia postale di Milano tesa ad impedire che il video finisca in rete.

Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, si è attivato immediatamente. «Il video - spiega - e nelle mani dell'autorità giudiziaria». È giallo invece sull'individuazione della giovane e del ragazzo che l'ha girato. Allo stato attuale non sarebbero stati ancora identificati. «Sono stato informato - spiega Figliolia - di un avvenimento raccapricciante avvenuto in città. Cyberbullismo e mancanza di rispetto totale hanno preso il sopravvento. Considerando anche le denunce presentate, voglio informare la vittima di questo ennesimo assurdo episodio, e la sua famiglia, di non sentirsi soli. La rete dei nostri servizi sociali è pronta a fornire il dovuto supporto».

Un nuovo drammatico episodio a distanza di pochi giorni. Se di questo effettivamente si tratta. Perchè il dubbio che si sia voluto forzare la mano resta, non per cercare l'oblio come ha disperatamente tentato di fare Tiziana, ma la notorietà.
(Ha collaborato Alessandro Napolitano)