Scandalo Fanpage, la Sma in trincea: «Noi siamo quelli che hanno salvato il Vesuvio»

Scandalo Fanpage, la Sma in trincea: «Noi siamo quelli che hanno salvato il Vesuvio»
di Attilio Iannuzzo
Mercoledì 21 Febbraio 2018, 14:55
2 Minuti di Lettura
La Sma Campania non è solo disonore e parassitismo. Giovanna Lo Giudice, consigliera della nona Municipalità e membro della società Sma, oggi sotto accusa per tangenti sui rifiuti, racconta la sua esperienza e quella di tanti lavoratori che hanno rischiato la vita in più occasioni.

«La Sma Campania – dice Lo Giudice -  è rappresentata da quei lavoratori che rischiano o hanno sacrificato la propria vita per la salvaguardia del nostro territorio, ognuno di loro indossando la propria divisa, non solo un pantalone o una giacca, ma si veste con panni di onestà, sacrificio e disprezzo del pericolo».  l’impegno del personale Sma è sotto gli occhi di tutti: attività riguardanti roghi tossici a supporto di pompieri e polizia ambientale, oltre che il recupero degli pneumatici destinati al riciclo per i campi di calcetto, come quello di Scampia. Uno dei traguardi è stato anche l’orto sociale per chi stenta a fine mese, perché «il principio e aiutare, non distruggere», sottolinea Giovanna lo Giudice.
 

La Consigliera continua nel racconto di missioni altamente pericolose, poco menzionate dai media, ma che hanno dato pregio all’Azienda. «Per la pericolosità delle missioni, - continua nel racconto Lo Giudice – ci dovrebbero essere ben altri compensi – e mi riferisco, per esempio, a quelle dell’estate riguardante gli incendi sul Vesuvio. In quella occasione evitammo danni che potevano essere irreparabili». E conclude: «Alcuni lavori non sono come gli altri, e talvolta si menzionano solo le negatività».
© RIPRODUZIONE RISERVATA