La tragedia è narrata in «Al di là della neve», scritto da Rosario Esposito La Rossa, cugino di Antonio, lo scorso mese di novembre insignito da Mattarella. Rosario è diventato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per il suo impegno e la sua creatività in favore della legalità e del contrasto al degrado sociale”. Fu proprio in memoria del cugino che Esposito La Rossa nel 2007, assieme a Maddalena Stornaiuolo, fondò l’associazione “Vo.di Sca.”, che segue i giovani nelle attività culturali e nei percorsi di inserimento al lavoro. Esposito ha realizzato la “Fabbrica dei Pizzini della Legalità” e la Biblioteca Popolare per Ragazzi di Scampia, raccogliendo oltre 20mila volumi da tutta l’Italia. Dal 2010 è il nuovo proprietario dello storico marchio editoriale Marotta & Cafiero editori. E da allora ha trasferito la sede di Posillipo a Scampia, trasformando la società in una casa editrice indipendente.
Ad Antonio Landieri è stato intitolato lo sportello anticamorra durante l'inaugurazione del presidio «Libera Scampia».
Al piano terra del palazzo municipale l'associazione «Senza bavaglio» raccoglie in forma anonima segnalazioni e denunce, poi inoltrate agli uffici del locale commissariato di polizia. Grande soddisfazione per la cattura degli assassini di Landieri è stata espressa dallo Sportello gestito da Luigi Concilio e Claudio Ferrara. Grandissima l'emozione della madre, avvisata di primo mattino proprio da Concilio. «Queste sono le notizie che vogliamo - dichiara Concilio - le notizie che non riportano Antonio, ma che almeno ci rincuorano, facendoci capire che qualcosa si muove; ho avvisato subito la mamma - continua Concilio - e con voce tremolante mi diceva che non ci credeva, ma poi, vista la realtà, ci ha creduto, ed hanno cominciato a tremarle le gambe».
Plaude agli arresti anche l'ex presidente dell'VIII Municipalità, che per primo ha creduto nell'istituzione dello sportello anticamorra. «Quest'anno il premio Landieri avrà un senso in più - dice Pisani - non ci restituirà Antonio, ma almeno da oggi riposerà davvero in pace».