Villetta sventrata a Lago Patria, il dramma di Walter: «Era tornato per il compleanno»

Villetta sventrata a Lago Patria, il dramma di Walter: «Era tornato per il compleanno»
di Mariano Fellico
Sabato 24 Agosto 2019, 08:30 - Ultimo agg. 15:46
4 Minuti di Lettura
Lotta tra la vita e la morte Guido Walter Mariani, il 22enne coinvolto nell'esplosione causata da una fuga di gas che ha sventrato la villetta di famiglia a Lago Patria. Il giovane è ricoverato al Centro Grandi Ustionati dell'ospedale Cardarelli: ha ustioni di secondo e terzo grado sul settanta per cento del corpo, in particolare su mani, gambe e schiena.
 
Walter è intubato e i medici non si sbilanciano: «In merito alla drammatica esplosione si legge nel bollettino medico diramato ieri mattina dal Centro Grandi Ustionati la direzione sanitaria dell'Azienda Ospedaliera Antonio Cardarelli fa sapere che le condizioni del paziente ricoverato presso la terapia intensiva Grandi Ustionati permangono gravi con prognosi riservata. Il giovane attualmente non respira in maniera autonoma ed è attaccato ai macchinari. È sedato e ventilato meccanicamente spiegano nella nota i medici - altre terapie sono in atto per mantenere una stabilità cardiocircolatoria e tutte le restanti funzioni d'organo. È già in corso un primo trattamento di escarecromia enzimatica di una parte delle aree ustionate». Al di là della terminologia medica, le speranze che Walter possa sopravvivere alla terribile esperienza restano accese. Sono in miglioramento gli altri feriti nell'esplosione, la madre del ragazzo, la vicina di casa che ha riportato diverse fratture ed escoriazioni, il marito di quest'ultima e la figlia diciassettenne.

Walter era tornato a casa qualche giorno fa per festeggiare, il 19 agosto, il suo ventiduesimo compleanno insieme ai suoi cari. Si era trasferito da circa un mese a Firenze dove lavorava in una società legata alle Ferrovie dello Stato. Fino a poco tempo prima lavorava col padre, Alfredo, titolare dell'agenzia Dive&Divi che si occupa di eventi glamour. Sulla sua pagina Facebook sono tante le foto che lo ritraggono in location alla moda, insieme a modelle e personaggi noti, nelle serate organizzate con la sua agenzia di comunicazione, la GWM; si è anche cimentato nella recitazione, partecipando auna fiction tv.

Una famiglia nota, i Mariani, attiva anche in politica: dopo Alfredo, che nel 2015 fu candidato alle elezioni comunali di Giugliano in una lista civica, lo stesso Walter si è messo in gioco candidandosi alle comunali questa volta di Napoli del 2016, nella lista «NapoliVale» legata alla candidata sindaco del Pd Valeria Valente. E ieri al ragazzo si è rivolto l'ex premier Matteo Renzi, con un tweet in cui gli augura di tornare presto «più forte di prima». «È una famiglia perbene e Walter è sempre stato un gran lavoratore e una persona con grande senso civico» raccontano gli amici che sperano in un miglioramento. «Tutti preghiamo per lui sottolineano - Walter è forte e ce la farà, ne siamo certi». Casa Mariani era stata funestata nel febbraio del 2009 da un grave lutto: in un incidente in moto avvenuto a Ischitella morì il primogenito, Gennaro, di appena 17 anni.

A tenere tutti aggiornati sulle condizioni del ragazzo l'amico di sempre di Walter e del papà Alfredo, il giornalista Lorenzo Crea. «Ho parlato con il responsabile del Centro Grandi Ustioni dell'ospedale Cardarelli, il dottor Roberto d'Alessio, persona davvero straordinaria e gentile scrive Crea sulla sua pagina Facebook - lo staff medico è in piena attività. Il tempo gioca a favore di Walter e il suo viso per fortuna non è ferito. I danni maggiori sono, ahimè, sul corpo e sugli arti. Il 70% di ustioni non è poca cosa e Walter dovrà sottoporsi ad alcune delicate operazioni chirurgiche. Dalle parole di Roberto D'Alessio ho avvertito cauto ottimismo. Ho immediatamente avvisato Alfredo e l'ho rassicurato». Poi l'appello di Lorenzo Crea per aiutare Walter e la sua famiglia che dovranno affrontare spese importanti, sia per le cure mediche sia per ristrutturare l'abitazione e quella del vicino. «La settimana prossima, se tutto va come tutti speriamo, apriremo un conto corrente bancario presso la BCC Credito Cooperativo di Napoli affinché tutti, sia pure con un euro, possano contribuire ai lavori di casa di Alfredo e al sostentamento economico della famiglia in un momento così difficile», scrive Crea, che ha condiviso con Walter moltissime esperienze nel campo della organizzazione di eventi.

Intanto proseguono le indagini degli agenti del Commissariato di polizia di Giugliano. I vigili del fuoco avrebbero accertato che la perdita sarebbe partita da un rubinetto del gas, propano liquido utilizzato per fornire energia alla villetta in una zona che non è servita dalla rete del metanodotto. Accendendo una sigaretta, Walter ha innescato la miccia in quella «bomba» che a sua insaputa si era trasformata la casa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA