Lavorano sul tetto di una fabbrica e precipitano: un morto e un ferito nel Napoletano

Lavorano sul tetto di una fabbrica e precipitano: un morto e un ferito nel Napoletano
di Marco Di Caterino
Venerdì 10 Maggio 2019, 10:37 - Ultimo agg. 13:14
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Sant’Antimo. La strage infinita delle morti bianche sul lavoro. Ieri è accaduto a Casoria dove è deceduto un muratore di 65 anni, questa mattina è morto un operaio mentre un suo collega di lavoro è rimasto gravemente ferito in seguito al crollo di un solaio di una vecchia distilleria in disuso in via Marconi a Sant’Antimo. Giuseppe DellOmo, 54 anni, di Sant’Antimo è deceduto sul colpo dopo un volo nel vuoto di circa 15 m. Il suo collega di lavoro ci. C.L., 43 anni, È stato invece ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Cardarelli di Napoli.

I due, secondo quanto accertato dai carabinieri della compagnia di Giuliano, diretta dal capitano Andrea Coratza, erano regolarmente inquadrati nella ditta “Edil l’Olimpia“ incaricata di abbattere la vecchia struttura per la costruzione di un parco residenziale. Il pubblico ministero di turno presso la procura di Napoli nord ha disposto il sequestro dell’intera area e anche quello del corpo del muratore Che è stato portato presso l’obitorio del secondo policlinico di Napoli dove verrà effettuata l’autopsia. In meno di 15 giorni nei comuni a nord di Napoli sono morte sul lavoro tre persone.

«Ancora un morto in un cantiere, questa è una giornata tristissima per Sant'Antimo».
Lo afferma il presidente del gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania Armando Cesaro, commentando la notizia dell'incidente sul cantiere dell'ex distilleria di Sant'Antimo. «Sono vicino alla famiglia e ai cari della vittima, cui esprimo il mio commosso cordoglio, auspicando la pronta guarigione dell'operaio ferito », conclude Cesaro.
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