Lavori al teatro grande degli Scavi di Pompei: commissione di vigilanza, non fu danno erariale

Lavori al teatro grande degli Scavi di Pompei: commissione di vigilanza, non fu danno erariale
di Dario Sautto
Giovedì 25 Giugno 2015, 14:53 - Ultimo agg. 15:30
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Pompei. La Corte dei Conti della Campania archivia la posizione dei componenti della commissione di vigilanza che operava presso il gabinetto del ministero dei beni culturali nel periodo in cui furono eseguiti i lavori di restauro al Teatro Grande degli Scavi di Pompei. Tra le posizioni archiviate per il presunto danno erariale figurano quelle di Salvatore Nastasi, Giuseppe Proietti, Stefano De Caro, Roberto Cecchi.



Nell'ambito dell'indagine per i presunti sprechi per quei lavori costati alla fine 8 milioni di euro anziché gli iniziali 450mila euro previsti, adesso è in corso un procedimento penale dinnanzi al tribunale di Torre Annunziata. Tra gli imputati figura l'allora commissario straordinario degli scavi di Pompei, Marcello Fiori, per il quale si è mossa anche la Procura della Corte dei Conti della Campania che aveva disposto il maxi sequestro conservativo da 6 milioni di euro eseguito dai militari della guardia di finanza del gruppo di Torre Annunziata (diretti dal colonnello Carmine Virno), ridimensionato a circa 2 milioni di euro poche settimane dopo.