Il presidente di Federalberghi Capri: «Basta polemiche, pensiamo ai turisti»

Il presidente di Federalberghi Capri: «Basta polemiche, pensiamo ai turisti»
di Anna Maria Boniello
Giovedì 16 Luglio 2020, 18:00
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Capri - Alla vigilia di un nuovo week end che si annuncia di grande afflusso di turisti, vacanzieri ed habitué, il presidente di Federalberghi Isola di Capri, Sergio Gargiulo, ha diffuso una lettera aperta inviata sia alle amministrazioni locali che agli imprenditori ma indirizzata anche agli operatori del settore. ai residenti ed ai turisti con l’obiettivo  di richiamare ad una maggiore attenzione tutte le componenti che muovono le fila dell’economia isolana.
“Cara Capri, la stagione del turismo è finalmente partita e l’isola sta ritrovando il suo naturale ruolo di attrattore turistico – scrive Gargiulo - ma questo non deve farci dimenticare quello che è successo né tantomeno i rischi che ancora si corrono così come dobbiamo essere abili ad ottimizzare le opportunità che ci riserverà una stagione dove sicuramente non assisteremo allo sbarco di turismo straniero cui siamo abituati”.
Gargiulo riconosce che in questi mesi gli isolani hanno dato prova di responsabilità e devono continuare a darla, così come i turisti che devono sapersi integrare in quella che è la realtà attuale dell’isola con le regole che la comunità si è data, e chiede che il controllo delle Forze dell’Ordine venga mantenuto costate e, laddove possibile, reso preventivo di possibili problemi.
“Per andare avanti nel migliore dei modi c’è bisogno della collaborazione di tutti” scrive il presidente di Federalberghi che poi aggiunge: “Capri ha un nome e una tradizione ma in quanto isola ha anche una natura particolare. Non possiamo correre rischi, né sul piano sociale, né su quello sanitario e certamente non ne vogliamo correre dal punto di vista economico. Occorre che tutto continui a funzionare alla perfezione per vivere in serenità i  prossimi mesi e per raggiungere l’obiettivo, come ho sempre chiesto, meglio evitare polemiche strumentali nel momento in cui siamo chiamati al massimo sforzo collettivo”.
L’obiettivo è quello di superare indenni il difficile momento che attraversa l’economia, puntando oltre la stagione tradizionale: “C’è bisogno di idee per affrontare i prossimi mesi e per cercare di andare oltre la soglia di ottobre provando a recuperare qualcosa in più su quel che inevitabilmente risulterà perso a chiusura dei bilanci”.
Accorato l’appello finale con cui si chiude la lettera: “C’è bisogno che ognuno reciti bene il suo ruolo, col massimo del rigore ma anche con la visione propositiva di chi si occupa della parte amministrativa e con la massima professionalità di tutti noi che da decenni siamo  chiamati a fare di Capri una delle pietre miliari del turismo internazionale. E’ un appello – conclude Gargiulo - che rivolgo a tutto il settore turistico, agli imprenditori come ai lavoratori degli alberghi, dei negozi, delle attività di servizio, ai marinai delle compagnie di navigazione e a quelli che accompagnano le escursioni. Ritroviamo lo spirito caprese che si sembra essersi perso in una inaspettata primavera. Ritroviamo l’orgoglio di essere Capri e con la tradizione dell’accoglienza isolana ”.
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