Nuova tegola sulla Linea 6. La società capofila dell’Ati che ha in appalto i lavori da Ansaldo Sts per costruire le stazioni del metrò porta i libri in tribunale. La De Luca Costruzioni Generali, uno dei leader del settore, infatti, ha presentato a fine gennaio domanda di concordato fallimentare in bianco, ossia in continuità. Inoltre, a inizio gennaio, sono arrivare le lettere di licenziamento per 7 operai su 21. La palla adesso passa al Tribunale fallimentare, che dovrà nominare i commissari giudiziali, per controllare le spese della società fino al termine della procedura. La De Luca lavora sulla Linea 6 dal 2014, quando subentrò come mandataria alla precedente capofila del consorzio. Negli anni si è occupata dei grandi lavori di realizzazione delle stazioni e delle camere di ventilazione del metrò leggero ed ha ancora in mano i cantieri di piazza Municipio e Mergellina. Da qui, l’allarme dei sindacati degli operai: «Così si rischia di non finire l’opera. In pericolo 82 milioni di euro di fondi europei per il completamento del primo tratto funzionale Mergellina-San Pasquale, quasi finito».
LO SCENARIO
La notizia della richiesta di concordato, intanto, non è stata ancora notificata ufficialmente ad Ansaldo Sts. Una volta che lo sarà, quindi, la società concessionaria per la realizzazione del metrò farà le sue valutazioni con gli uffici tecnici e legali per studiare le azioni più ragionevoli. Non è escluso, che le opere possano essere ultimate sotto la supervisione dei commissari del tribunale, che potrebbero autorizzare di volta in volta le spese necessarie. La De Luca, inoltre, non è l’unica società dell’Ati. Quindi, c’è la possibilità che possa subentrare un altro socio come capofila.
I LAVORI
«C’è ancora molto lavoro da fare – spiega Enzo Vicino, rappresentante Feneal Uil – Nel cantiere di Mergellina bisogna completare il pozzo. Mentre sulla sinistra bisogna fare la scala d’accesso in calcestruzzo di collegamento tra la superficie e la linea tranviaria, a 24 metri di profondità. Poi, bisognerà mettere mano al ripristino delle aree di superficie, dove attualmente ci sono i new jersey che occupano una parte della pista ciclabile, che al momento non è fruibile. Sul cantiere di piazza Municipio, invece – aggiunge – bisogna ancora fare 1.300 metri di fasci di tubi, da piazza Municipio a San Pasquale e 650 metri di “solette” che servono al posizionamento dei binari per il passaggio del treno. Occorrono quindi almeno altri 9 mesi di lavoro. Ad ogni modo, noi contestiamo i licenziamenti degli operai e chiediamo al Comune di intervenire per chiederne la revoca. I lavoratori sono ancora in attesa del pagamento di molte spettanze arretrate. Mentre se non si riuscirà a completare la tratta in tempo, il Comune rischia di perdere 82 milioni di fondi europei».
I CANTIERI
Al momento, quindi, la De Luca è attiva sui cantieri di Mergellina, dove si sta ultimando il pozzo, e piazza Municipio, mentre ha ceduto negli scorsi mesi alcuni cantieri a un’altra società consorziata nell’Ati, la Maltauro. Nello specifico, la camera di ventilazione a La Torretta e quella di Santa Maria in Portico, all’interno della Villa Comunale, nonché quella di piazza del Plebiscito, al momento bloccata a causa della querelle tra il ministero dei Beni Culturali e il Comune sulle griglie. Ceduto a Maltauro anche il completamento del cantiere di piazza Vittoria. Il cantieri di San Pasquale, invece, è finito. La stazione realizzata da Astaldi-Moccia è stata già ultimata. Ultimi dettagli anche per Arco Mirelli, gestito da Pizzarotti. Mentre Maltauro si occupa anche della stazione di Chiaia, a piazza Santa Maria degli Angeli -via Monte di Dio.
Linea 6, una delle ditte dà forfait
di Pierluigi Frattasi
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Mercoledì 13 Febbraio 2019, 09:03
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