Portici – Il fine condiviso era la pace per la crisi israelo-palestinese. «Cessare il fuoco, due popoli e due stati», così si intitolava infatti il flash mob organizzato da alcuni attivisti porticesi esponenti di gruppi diversi. Ma evidentemente nell’invocazione pubblica di pace c’è stato qualche intoppo.
L’iniziativa che si è svolta dinanzi il Santuario di piazza San Ciro ha richiesto l’intervento dei carabinieri per un litigio verbale scoppiato proprio in pubblico. I militari sarebbero stati allertati dalle persone presenti che hanno notato l’anomalo alzarsi dei toni, fino al vero e proprio diverbio fra due attivisti, dei Verdi e del Movimento Cinque Stelle.
Nessun provvedimento di rilievo è scaturito dalla presenza dei militari, anche perché si è trattato per fortuna di una lite che si è fermate alla parola.