Risse e aggressioni, a Napoli è allarme baby gang: altri due feriti

Risse e aggressioni, a Napoli è allarme baby gang: altri due feriti
di Mariagiovanna Capone
Sabato 11 Maggio 2019, 08:26 - Ultimo agg. 17:05
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Risse, aggressioni: dopo l'accoltellamento ai baretti di Chiaia dieci giorni fa del 18enne attore Artem Tkachuk, ecco altri due episodi entrambi avvenuti la notte di giovedì. Il primo è accaduto in piazza Dante verso le 22.30 con un 21enne aggredito senza motivo da una baby gang, condotto in ospedale per un trauma cranico, oltre a ferite, ematomi e contusioni in varie parti del corpo, tra cui un ematoma al collo per la stretta violenta del branco che potrebbe avergli portato una lesione spinale. Il secondo invece è accaduto in via Aniello Falcone poco dopo la mezzanotte dove nei pressi dell'area dei baretti si è scatenata una rissa, terminata con una bottigliata in testa per uno dei ragazzi coinvolti. Anche per lui è stato richiesto l'intervento dei sanitari ed è stato portato al Cto dove hanno riscontrato un trauma contusivo e un grosso taglio al cuoio capelluto.
 
Negli occhi abbiamo ancora Artem Tkachuk, tra i protagonisti del film «La Paranza dei bambini», colpito al fianco da una coltellata ai baretti di Chiaia, mentre dal letto d'ospedale racconta l'episodio e non trova risposte razionali a un'aggressione così efferata e senza un perché. Una vicenda a tratti simile è quella avvenuta al 21enne Eugenio, anche lui originario dell'Europa dell'Est, circondato da una baby gang in piazza Dante. Ad ascoltare lo sfogo della mamma Oksana sono stati Maria Luisa Iavarone e il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. Le aggressioni partono sempre da una domanda banale: se nel caso di Tkachuk era stata «Sei del rione Traiano?», a Eugenio è stato chiesto «Ma mi stai guardando?». Il «No» non è bastato a far desistere gli aggressori che in sei lo hanno prima afferrato al collo e poi si sono accaniti con una scarica di pugni e calci, anche alla testa. Dopo aver sfogato sul ragazzo la loro violenza, il branco è fuggito lasciandolo sanguinante a terra. I sanitari che gli hanno prestato le prime cura hanno constatato un trauma cranico, sospetta lesione spinale, ematomi e contusioni. «L'aggressione aggiunge Borrelli è l'ennesimo capitolo di un fenomeno che denunciamo da tempo. Delinquenti, teppisti e violenti si stanno impadronendo della città, in particolare del centro storico: siamo di fronte a un emergenza sicurezza» ammette Borrelli.

Un altro giovane è stato invece colpito intorno alla mezzanotte da una bottigliata in testa davanti a «Buco Hostaria Alcolica» in via Aniello Falcone, nell'area dei baretti che è assai frequentata il giovedì sera. Un diverbio tra due persone per motivi di viabilità ha scatenato la rabbia tra i due, terminata solo dopo il colpo al capo e il sangue che ha iniziato a scorrere copioso dalla ferita. Per fortuna il trauma cranico non è di tipo commotivo, mentre per la ferita al cuoio capelluto è stato necessario mettere qualche punto di sutura. In mattinata le forze dell'ordine hanno sentito gli abitanti del Parco Lamaro e acquisire le immagini di videosorveglianza utili per individuare il responsabile.
 

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