«Pochi passeggeri, la situazione è insostenibile». Gli armatori l'hanno detto a chiare lettere al responsabile dei trasporti della Regione, Luca Cascone. Da oggi parte l'orario invernale dei collegamenti con le isole del Golfo e le compagnie di navigazione cercheranno di limare qualche corsa ed evitare quelle che definiscono «insostenibili spese» per mantenere in attività più di un mezzo per compagnia.
«Ho incontrato i sindaci e subito dopo gli armatori - ha detto Luca Cascone - e credo che una intesa di massima sia a portata di mano. La popolazione delle isole ha diritto ad avere collegamenti efficienti, su questo non si discute. Se, però, pur garantendo i distacchi orari si riesce ad eliminare qualche corsa possiamo venire incontro anche alle compagnie di navigazione che sopportano gli stessi costi, ma con entrate praticamente nulle». Gli armatori si sono impegnati a trovare soluzioni che riducono al minimo i disagi. «Cercheremo - ha detto Giuseppe Langella, ceo di Snav - di rivedere le partenze in modo da non generare vuoti lunghi. Ci siamo assunti l'impegno con la Regione e credo che ci sono i margini per trovare le giuste intese». Anche i sindaci sono fiduciosi. «Irrigidirsi in questi casi - spiega il sindaco di Capri, Marino Lembo - non serve a niente.
I numeri dei passeggeri a bordo in questi giorni non consentono neanche di recuperare i costi del carburante. «Trasportiamo pochissime persone - sottolinea Nello Aponte, presidente della Navigazione Libera del Golfo -. Se volessimo fare un conto economico stretto avremmo già dovuto chiudere tutto. E lo potremmo fare perché, dobbiamo ricordarlo, operiamo senza nessun contributo pubblico. La nostra compagnia, comunque, sobbarcandosi costi notevoli manterrà in esercizio un mezzo per il servizio sulla Napoli-Capri. Questo significa che le due corse Sorrento-Napoli, per quanti ci riguarda, non possiamo più effettuarle». Già, la rotta Sorrento-Napoli. «I numeri dei passeggeri trasportati su questo collegamento - aggiunge Cascone - sono limitatissimi. Parlerò con il sindaco di Sorrento per vedere se ci sono margini per aumentare i passeggeri con iniziative locali».
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Intanto la compagnia sorrentina Alilauro-Gruson ha deciso di farsi carico dei disagi che provocherebbe uno stop totale del collegamento ed effettuerà tre corse al giorno di andata e ritorno con Napoli in sostituzione di Alilauro. Le partenze da Sorrento sono previste alle 8,10 alle 10 e alle 16,25. Quelle da Napoli alle 9 alle 11 e alle 17,15. Le corse, almeno per il momento, saranno effettuate con il Superflight, il mezzo che assicura anche i collegamenti Sorrento-Capri. «Facciamo uno sforzo notevole - ha sottolineato la compagnia - perché crediamo che non possiamo lasciare Sorrento è tutta la penisola sorrentina senza un servizio alternativo via mare con Napoli. Cercheremo con la puntualità del servizio e con la disponibilità dell'amministrazione comunale di incentivare al massimo questo collegamento. La proposta riguarda soprattutto la possibilità di istituire un biglietto comprensivo del costo della sosta al porto». Inoltre la compagnia vorrebbe anche riprendere il collegamento via terra con un bus da Meta a Sorrento e viceversa per poter raggiungere il porto in coincidenza della partenza dell'aliscafo.