Lockdown a Napoli, Sorbillo: «Resistere è un messaggio di speranza. Terrò aperti i miei locali»

Lockdown a Napoli, Sorbillo: «Resistere è un messaggio di speranza. Terrò aperti i miei locali»
Sabato 14 Novembre 2020, 19:59
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«Terrò aperti i miei locali a Napoli fino a quando sarà possibile sia pure solo per l'asporto e per la consegna domicilio; dobbiamo resistere, avere coraggio e dare un messaggio di speranza a tutta la città»: Così all'ANSA il pizzaiolo Gino Sorbillo, alla vigilia dell'applicazione della zona rossa in Campania.

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«Non è facile in queste condizioni andare avanti ma occorre provare - aggiunge - oggi nel mio locale sul lungomare vi erano molti in attesa, la voglia di stare insieme intorno a una pizza è forte, ma occorre adeguarsi».

Due pizzerie e tre punti di vendita di pizze fritte in città, Gino Sorbillo non nasconde di avere timore per il prossimo futuro, ma sceglie di scommettere nella nuova situazione: «Ho 15 dipendenti in cassa integrazione e il quadro generale è complicato - spiega - vediamo come saranno le prossime settimane e se questi sacrifici serviranno, Per ora, resistiamo».

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