Vomito, mal di pancia e nausea: sospesa mensa scolastica nel Napoletano

Vomito, mal di pancia e nausea: sospesa mensa scolastica nel Napoletano
di Daniela Spadaro
Venerdì 22 Febbraio 2019, 12:00 - Ultimo agg. 12:51
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Vomito, mal di pancia, nausea. Poco più di dieci bambini, alunni delle scuole di Ottaviano e fruitori del servizio di mensa scolastica, oltre ad alcune maestre, hanno iniziato ad avvertire sintomi di malessere da martedì. Gli stessi sintomi di un'influenza o di un virus intestinale, tant'è che è stata questa la prima ipotesi in campo. Fatto sta però che ieri il sindaco Luca Capasso e l'assessore all'istruzione Virginia Nappo hanno optato per la sospensione del servizio mensa fino a domani, inviando formale contestazione alla ditta che fornisce il servizio e attrezzandosi per far analizzare un pasto campione. Anche l'Asl e i Nas sono stati allertati, mentre sul profilo facebook del sindaco Capasso scrivono mamme preoccupate.
 
Nessuno dei bambini colpiti da malore è stato ricoverato, anche se qualche genitore ha deciso di far controllare il figlio in ospedale. Stando alle ipotesi, che per ora restano assolutamente tali, l'altro giorno sarebbe stato servito ai bimbi delle scuole di Ottaviano un rollè di tacchino che avrebbe destato «sospetti» per un odore non proprio invitante. Non vi è alcuna certezza che i malesseri dei bimbi dipendano da questo, tant'è che alcuni lo hanno mangiato senza sentirsi male, mentre altri hanno attribuito i sintomi proprio a quella portata. «Puzzava», è la versione delle mamme. Saranno le analisi di laboratorio, commissionate sia dal Comune, sia dalla ditta - separatamente a dire l'ultima parola sulla vicenda. «Il servizio è stato sospeso in via precauzionale spiega il sindaco Capasso avviando tutte le verifiche del caso e non ci fermeremo finché non saranno accertate tutte le responsabilità su questa spiacevole vicenda, per il momento ci consideriamo parte lesa».

Dal canto loro i responsabili della ditta appaltatrice del servizio, parlando di «ingiustificato allarmismo», fanno sapere che martedì sono stati consegnati più di duemila pasti in vari comuni, ma che solo ad Ottaviano si sono presentati problemi simili. «Riceviamo controlli continui da Nas e Asl spiega il titolare praticamente una routine, è sempre risultato tutto in ordine». Ed è lo stesso sindaco Capasso a fornire qualche dato: da metà ottobre, ossia da quando il servizio mensa è partito, sono state sette le ispezioni alle quali hanno partecipato sia la responsabile dell'ufficio scuola del Comune, sia l'assessore Nappo. Una ad ottobre, due a novembre, due a dicembre, due a gennaio. «I verbali delle ispezioni, controfirmati dai docenti referenti della mensa e dalla ditta, sono a disposizione di tutti in municipio prosegue il primo cittadino la ditta ha il servizio in appalto da sei anni e mai si erano riscontrati problemi, tanto che negli ultimi 120 bambini in più rispetto all'anno precedente hanno scelto di usufruirne. Non sto giustificando la ditta, tant'è che abbiamo inviato contestazione formale, presentato denuncia ai Nas e allertato l'asl». Martedì i Nas sono arrivati anche nelle scuole di Sant'Anastasia, dove il servizio è gestito dalla medesima ditta con sede a Somma Vesuviana, senza riscontrare alcun problema.

A Ottaviano come a Sant'Anastasia, pure sindaci e assessori sono soliti improvvisare ispezioni a sorpresa consumando i pasti del servizio mensa. Di recente, inoltre, la ditta che serve entrambe le città è stata oggetto di verifiche di Asl e Nas, i risultati hanno finora sempre confermato il rispetto delle normative. Domani, il servizio mensa nelle scuole di Ottaviano dovrebbe riprendere regolarmente, non si sa se per allora saranno già disponibili i risultati delle analisi.
 
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