Napoli sferzata da una bufera di vento, il Comune: «Uscire solo se necessario»

Napoli sferzata da una bufera di vento, il Comune: «Uscire solo se necessario»
di Paola Perez
Domenica 22 Dicembre 2019, 08:58 - Ultimo agg. 24 Dicembre, 08:22
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La bufera di vento si abbatte all'alba su Napoli: giù gli alberi, cartelloni pubblicitari caduti, auto danneggiate, distrutti tendoni e fioriere dei ristoranti, in frantumi le vetrate dei portoni. Intorno alle 7 la tragedia in via Nuova Agnano: un uomo di 62 anni è morto schiacciato da un albero. 
 

 
 
La conta dei danni parte dal rione Traiano, via Piave e via Caravaggio per attraversare Chiaia, dal corso Vittorio Emanuele e via Crispi fino alla Riviera e al lungomare, e  ancora nel centro storico, in via Duomo e Santa Teresa al Museo, per arrivare al Vomero.  
 
 

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Anche la pioggia crea disagi: allagata la corsia che costeggia la Villa Comunale, ridotto a un guado il primo tratto di via Marina.  A Ponticelli un container impilato su altre strutture è caduto, travolgendo un autocompattatore dell'Asia, l'azienda per la raccolta dei rifiuti: illeso l'autista, ricoverato in ospedale per lo choc. 

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Il Comune di Napoli ha diffuso una nota: «Si invita alla massima prudenza e a limitare gli spostamenti a quanto strettamente necessario, visto che le previsioni meteorologiche contenute nel bollettino della protezione civile regionale valido fino alla mezzanotte di oggi domenica 22 confermano la presenza di forti venti».

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SALERNO 

Una nuova colata di terra e pietra è caduta sulla statale Amalfitana provocando l'interruzione della viabilità in località Vettica, nel comune di Amalfi (Salerno). La strada, al momento, è interrotta e servirà tempo per ripristinare la situazione. I carabinieri della locale compagnia e il personale dell'Anas sono al lavoro per capire le modalità d'intervento. L'ennesimo smottamento - il terzo in appena nove giorni - ha reso ancora più complicata la situazione viabilità lungo la statale: Amalfi resta raggiungibile soltanto attraverso il valico di Chiunzi, mentre Positano tramite la statale sorrentina o via Agerola. Interruzioni si registrano anche in località Capo d'Orso nel comune di Maiori e a Cetara. Al momento, fa sapere l'Anas, la strada è chiusa dal km 27,400 (Amalfi) al km 49,500 (Vietri sul Mare).



AVELLINO 

Evacuate alcune famiglie nel centro storico di San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino, dopo le abbondanti e violenti piogge delle ultime ore. La piazza principale del paese è in condizioni di dissesto a causa delle acque sotterranee di un torrente tombato negli anni scorsi, il cui livello è cresciuto a dismisura sollevando il manto stradale. Trecento persone sono state evacuate. A provocare l'«esplosione» del torrente è stata una frana sul monte Mafariello, in località Vallicelle, stessa zona interessata dall'alluvione che venti anni fa interessò la Valle Caudina, insieme a Sarno e Quindici.

Sul posto il presidente della Regione Vincenzo De Luca: «A San Martino Valle Caudina, una delle situazioni più critiche dovute al maltempo che ha causato emergenze in tutta la Campania, abbiamo voluto portare la nostra solidarietà e vicinanza alle famiglie, ai circa trecento sfollati e il nostro ringraziamento a tutti quanti hanno contribuito a tamponare una situazione davvero grave, che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche analoghe, per la quasi identica frana, a quelle di Sarno».  Pronti 400 mila euro per la fase emergenziale, ha assicurato De Luca al sindaco Pasquale Pisano.



Tronchi, fango e detriti portati a valle dalla frana hanno intasato il torrente che attraversa sotterraneamente il centro storico e la piena ha sfondato il manto stradale. Decine di auto sono state travolte da acqua e fango. Da ieri sera sono al lavoro, anche nel vicino centro di Cervinara, cento unità tra Vigili del Fuoco e Protezione civile. Bilancio pesante anche nel Vallo di Lauro. A Moschiano, nella frazione San Michele, è franato un costone collinare. Per precauzione alcune famiglie che abitano in zona sono state evacuate. A Forino una frana ha invaso le carreggiate di due strade provinciali mentre a Montoro uno smottamento con un fronte di 15 metri ha invaso la strada che collega a Contrada e Avellino. 



CASERTA

Nel Casertano preoccupa la piena del Volturno. Capua è in emergenza: il fiume, il cui livello è cresciuto di oltre sei metri, ha rotto gli argini nelle aree campestri a ridosso delle rive. Terreni allagati in località La Monaca, Siero e Santella. Critica anche la situazione in via Santa Maria La Fossa, dove l’acqua sta lambendo alcuni terreni in prossimità di abitazioni private. Rallentamenti della circolazione stradale in via Brezza a causa di un intasamento delle condotte fognarie. Invasi anche i fossati della cinta bastionata. Sotto controllo i due ponti, di cui uno - quello Nuovo - con problemi di staticità.



A Francolise, nella frazione Ciamprisco, i pompieri hanno dovuto usare dei battelli per arrivare alle abitazioni da evacuare, rimaste isolate per l'acqua. 




BENEVENTO

Alberi caduti, di cui due hanno danneggiato altrettante auto, cartelloni pubblicitari e pali divelti, guaine volate dai tetti. È il bilancio delle forti raffiche di vento che hanno sferzato Benevento e provincia nella notte e nelle prime ore della mattinata. Decine e decine gli interventi dei vigili del fuoco. In città circolazione interrotta sul ponte San Nicola per la caduta di un albero. Monitorati i livelli dei fiumi Calore e Sabato. 

Straripato il torrente Ufita, ad Apice, all'altezza di Apice Scalo, facendo cadere un palo della pubblica illuminazione e lasciando senza energia elettrica alcuni cittadini. Abitanti al buio anche a Sant'Arcangelo Trimonte per via degli alberi caduti sui fili della corrente. Stesso problema a Puglianello, in valle Telesina, dove la struttura operativa dell'Enel ha installato due generatori di corrente: uno in piazza Municipio per consentire ai pazienti ricoverati presso il Centro di cure mentali, di ricevere le necessarie cure e l'altro a servire l'intero territorio.
 

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