Maradona, il furto del piede sinistro è un giallo: «La classica bravata maradoniana»

«È stato un po' come il film “Operazione San Gennaro”, con il bottino alla fine riconsegnato alla città»

Stefano Ceci con il piede di Maradona
Stefano Ceci con il piede di Maradona
di Gennaro Arpaia
Domenica 19 Febbraio 2023, 09:00 - Ultimo agg. 20 Febbraio, 07:28
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È durato poche ore ma ha fatto parlare tutta la città il giallo del piede sinistro di Diego Armando Maradona. Il quadro futuristico affisso al Largo Maradona lo scorso ottobre - un regalo di Stefano Ceci alla comunità maradoniana nel giorno che sarebbe stato del compleanno dell'ex campione argentino - era scomparso nella mattinata di ieri diffondendo il panico tra i più affezionati, Ceci compreso.

Il prezioso cimelio è stato ritrovato poi poche ore più tardi. «Ero stato informato subito stamattina dal custode.

Ho pensato sin dal primo momento a una bravata maradoniana per l'euforia del momento» le parole di Stefano Ceci, amico ed ex manager di Maradona, protagonista di quel quadro regalato alla gente di Napoli. «È stato un po' come il film “Operazione San Gennaro”, con il bottino alla fine riconsegnato alla città. Ma non ho mai avuto dubbi. Anche perché al Largo Maradona nel corso degli ultimi due anni sono stati portati tanti regali, ci sono tanti cimeli sparsi qua e là. E nulla è mai stato toccato. Sarebbe un sacrilegio». Un valore più affettivo che economico: «È proprio così» spiega Ceci «Non c'è alcun valore economico in questo caso. È un simbolo che abbiamo voluto regalare in un giorno speciale e in un posto speciale, quello che per tutti è diventato un luogo di culto per Maradona. In ogni caso, se il quadro non fosse stato riconsegnato, ne avremmo fatto fare comunque una copia da mettere al posto dell'originale».

 

Un quadro che aveva fatto notizia lo scorso ottobre. «È un pezzo unico, in tutti i casi. C'è la riproduzione del piede mancino di Diego, poi abbiamo pensato di aggiungerci un QR code per poter da un lato abbracciare le nuove generazioni e dall'altro provare la vera storia del calco del piede» aggiunge Ceci. E infatti, inquadrando con lo smartphone il QR code apposto, si viene proiettati nel mondo di Maradona, con un video esplicativo della lavorazione e di tutte le fasi della creazione del calco del piede sinistro più famoso del mondo. Non solo del calcio.

Video

L'episodio - seppur risolto in qualche ora - riporta però in auge la necessità di un vero e proprio museo dedicato in città a Maradona, un progetto sempre paventato nei mesi successivi alla scomparsa ma fin qui mai realizzato. «Mi sto impegnando personalmente», aggiunge Ceci «Il Napoli non avrà la storia e i trofei di club come Real Madrid o Barcellona, ma ha avuto Maradona. È una ricchezza, non tutte le squadre hanno avuto il migliore della storia. Lavorerò per trovare un accordo tra il Comune e il club. Voglio realizzare una nuova statua da regalare a tutti i visitatori del museo». 

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