Durante il G20 a Napoli, gli attivisti di Avaaz indossano maschere di Maradona e chiedono alle nazioni più ricche di pagare il loro «debito ecologico». L'argentino di nascita, napoletano nel cuore, diventa un simbolo della protesta: «Perché ha parlato dei diritti dei più indigenti, dell'ambiente e della crisi del debito nel suo Paese natale». Temi quantomai attuali che si intrecciano con la tradizione: in occasione del vertice, i manifestanti provvedono anche a consegnare 20 "pizze" condite con una "mozzarella mappamondo", per ricordare ai ministri il loro l'impegno per "Prosperità, Pianeta e Persone".