Nell'area Pip di Marano non sorgerà alcun sito per lo smaltimento di rifiuti speciali. L'ufficio tecnico del Comune ha espresso parere sfavorevole. Un no dettato da una serie di motivazioni. Per l'ufficio di via Nuvoletta il capannone in cui opera la Eco Rottami, la società che formulato l'istanza di apertura del sito, presenta alcune difformità urbanistiche, già rilevate diversi anni fa dall'ex funzionaria comunale Paola Cerotto nonché dai consulenti della Procura di Napoli che ha a lungo indagato sulle vicende del complesso industriale di Marano. Ma non è tutto.
L'ente cittadino rileva inoltre "che sull'area Pip pende un procedimento giudiziario (in sede civile, ndr) che vede tuttora contrapposti il Comune di Marano e la società Iniziative industriali di Sant'Antimo", di proprietà dei fratelli Aniello e Raffaele Cesaro, che diversi anni fa si aggiudicò il bando di gara per la realizzazione degli stand.