Marano, il Comune dice no all'apertura del ristorante di Polverino junior: «Non è in regola con i permessi»

Marano, il Comune dice no all'apertura del ristorante di Polverino junior: «Non è in regola con i permessi»
di Ferdinando Bocchetti
Domenica 10 Novembre 2019, 10:33 - Ultimo agg. 11 Novembre, 07:37
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Il Comune di Marano dice no all'apertura del ristorante gestito da Vincenzo Polverino, il figlio del super boss Giuseppe, meglio noto come 'o Barone. L'ente cittadino ha rigettato la Scia (Segnalazione di inizio attività) presentata qualche tempo fa dal giovane imprenditore (incensurato), operante nel settore della vendita di carni e titolare di altre attività commerciali sul principale corso della città.

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«Ottocoste», il locale di Polverino junior, doveva aprire i battenti qualche settimana fa, così come pubblicizzato a suon di maxi manifesti in tutta Napoli e provincia. La struttura, ubicata al corso Europa, era già stata ultimata quando l'ufficio tecnico comunale ha ritenuto di dover approfondire la documentazione. Per il dirigente del settore, l'ingegnere Di Pace, "il locale non è a norma per questioni legate ai parcheggi, ma sono in corso ulteriori verifiche e approfondimenti di carattere tecnico".

Polverino ha già presentato un'istanza (comprensiva di controdeduzioni tecniche) affinché il Comune ritiri il provvedimento di revoca, ma gli uffici hanno risposto nuovamente picche.

Da settimane al Comune è un viavai di carabinieri. I militari dell'Arma di Castello di Cisterna, coordinati dal pm della Dda Maria Di Mauro, hanno acquisito e stanno acquisendo una mole imponente di atti, perlopiù pratiche edilizie e commerciali. 


 
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