Covid, l'odissea di Augusto: «Tornato dall'Ungheria due settimane fa, l'Asl non mi risponde»

Covid, l'odissea di Augusto: «Tornato dall'Ungheria due settimane fa, l'Asl non mi risponde»
di Ferdinando Bocchetti
Martedì 25 Agosto 2020, 16:11 - Ultimo agg. 20:23
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Partito dall'Ungheria l'11 agosto e rientrato quattro giorni dopo a Marano, la città in cui risiede. Da allora Augusto La Montagna è in attesa di risposte da parte dell'Asl Napoli 2 nord alla quale si è rivolta, inviando svariate mail e mediante contatto telefonico, per avere informazioni circa le modalità di esecuzione del tampone.

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"Sono da 10 giorni in quarantena volontaria domiciliare - spiega il giovane, partito per l'Ungheria prima della pubblicazione dell'ordinanza regionale - e ho scritto tante volte all'Asl. Mi hanno risposto una sola volta, chiedendomi il numero di telefono. Da allora, e sono passati sei giorni, non mi hanno più ricontattato. Ho provato a telefonare, ma mi mettono in attesa e poi cade la linea. Non so più cosa fare, a chi rivolgermi - aggiunge Augusto - ma soprattutto non so più come giustificare la mia assenza al lavoro".

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