Mare balneabile secondo l'Arpac,
ma spuntano rifiuti e chiazze

Mare balneabile secondo l'Arpac, ma spuntano rifiuti e chiazze
di Francesca Raspavolo
Martedì 12 Giugno 2018, 13:31
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ERCOLANO/TORRE DEL GRECO - Per l'Arpac, l'agenzia regionale che si occupa della tutela delle acque campane, il golfo vesuviano è pienamente balneabile: il mare che bagna la costa tra Torre del Greco ed Ercolano ha passato i controlli, risultando essere pulito per la quarta stagione di fila. Eppure a pelo d'acqua galleggiano rifiuti, scarti in plastica e anomale chiazze di colore marrone.

A denunciare l'inquinamento del mare tra Ercolano e Torre del Greco sono gli stessi bagnanti che hanno scattato alcune fotografie davvero eloquenti e le hanno postate sui social network. "Com'è possibile che le analisi siano positive? C'è la melma a pelo d'acqua", la rabbia di chi ha scelto di portare i propri bambini a fare il bagno nei lidi pubblici e privati a due passi dal porto di Torre, al confine con Ercolano. 

Eppure l'Arpac nei due controlli di aprile e maggio ha promosso a pieni voti quello specchio di mare. In particolare le acque di quattro campioni sono risultate eccellenti e hanno ottenuto la colorazione blu sulla mappa dell'Arpac mentre le restanti tre analisi sono state classificate come buone. Sono state catalogate come eccellenti le acque di Calastro, Torre di Bassano, Via Litoranea nord e Mortelle mentre Cimitero, Lido Incantesimo e Stazione di Santa Maria La Bruna hanno incassato un buono come voto. La zona del Cimitero risente della vicinanza del depuratore di San Giuseppe alle Paludi che ormai da anni non in funzione. 
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