Rapina a mano armata nella caffetteria «Genius» di via Marconi. Tre banditi col volto coperto da un passamontagna e vestiti di nero hanno seminato il terrore in orario di punta. La scena è stata ripresa anche dalle telecamere di videosorveglianza. Bottino: 9.000 euro di tabacchi e 1.400 euro d'incasso mattutino. L'appello di Enza, la moglie del proprietario: «Aiutateci, siamo stremati. Il Covid-19 ha messo in ginocchio le nostre attività. Le autorità, che sono solerti a controllarci e a multarci in relazione all'applicazione del dpcm, ci proteggessero. Abbiamo diritto a lavorare in sicurezza».
Era verso mezzogiorno quando la gang è entrata all'interno del bar. Probabilmente i banditi erano al corrente che proprio in mattinata la rivendita era stata rifornita delle più svariate marche di sigarette. Fuori ad attenderli c'era un loro complice, a bordo di una Fiat Tipino di colore rosso. Su via Marconi, arteria centrale, era un via vai di auto, c'erano anche persone a piedi e i negozi vicini erano in piena attività. Come sempre accade in questo caso regna l'omertà. Nessuno ha visto niente. Nel frattempo uno dei malviventi ha pronunciato la classica frase: «Fermi tutti questa è una rapina».
Fuori c'era una coppia seduta al tavolino che stava sorseggiando un aperitivo interrotto per la forte paura. Sono rimasti al loro posto terrorizzati. All'interno, nei pressi della cassa, c'erano tre clienti che dovevano comprare le sigarette e fare le ricariche telefoniche. Sono stati minuti interminabili, resi ancora più preoccupanti dalla reazione istintiva del cassiere che non voleva assolutamente cedere alle prepotenze dei banditi. Per fortuna è sopraggiunto il proprietario che ha invitato il cognato a stare calmo e i banditi a prendere tutto ciò che volevano, ma a fare presto.