Marijuana e bilancino in camera da letto: in manette 55enne di Sorrento

Marijuana e bilancino in camera da letto: in manette 55enne di Sorrento
di Ciriaco M. Viggiano
Giovedì 15 Novembre 2018, 16:58
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SORRENTO - Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio: è l'ipotesi di reato per la quale è stato arrestato Antonino Iaccarino, 55enne in casa del quale gli agenti del commissariato di Sorrento hanno rinvenuto circa 98 grammi di marijuana, gran parte dei quali occultata sotto il letto, un bilancino professionale e il materiale necessario per confezionare la sostanza. L'uomo, che a ottobre dello scorso anno era stato arrestato e aveva successivamente patteggiato la pena di un anno e sei mesi di reclusione, si trova ora ai domiciliari nella sua abitazione sulle colline tra Sorrento e Massa Lubrense.

Coordinati dal vicequestore aggiunto Donatella Grassi, gli agenti della squadra Anticrimine del commissariato di Sorrento sono piombati in via Nuova le Tore dopo aver ricevuto una soffiata da fonte confidenziale. Qui sono entrati in casa di Iaccarino e, durante la perquisizione in camera da letto, hanno trovato il grosso della droga. Alcune dosi e il bilancino, invece, si trovavano su un tavolino nella stessa stanza. Per il 55enne è immediatamente scattato l'arresto. Domattina l'uomo sarà processato per direttissima dal Tribunale di Torre Annunziata. Per lui sarà una sorta di déjà vu. A ottobre dello scorso anno, infatti, i poliziotti ritracciarono Iaccarino nei pressi di un bar in corso Sant’Agata. Alla vista degli agenti l'uomo tentò di liberarsi di un involucro contenente circa 17 grammi di marijuana, immediatamente recuperata dagli agenti.

Poco più tardi le forze dell'ordine perquisirono la sua abitazione all'interno della quale scoprirono altri 63 grammi di erba simile a quella rinvenuta nell’involucro recuperato nei pressi del bar, senza dimenticare due chili e 700 grammi di sostanza in fase di essiccazione e circa due chili e 150 grammi di arbusti freschi. Totale? Circa quattro chili e mezzo di marijuana, puntualmente sequestrata. Fatti per i quali Iaccarino, nel corso del processo per direttissima davanti al Tribunale di Torre Annunziata, scelse di patteggiare la pena di un anno e sei mesi di carcere più 4mila euro di multa.
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