Napoli, un murale per Mario Paciolla. La madre: «Noi non archiviamo, è omicidio»

Il progetto presentato a San Domenico Maggiore

I genitori di Mario Paciolla
I genitori di Mario Paciolla
Lunedì 30 Gennaio 2023, 16:53
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«Noi non archiviamo. Quello di Mario è un omicidio, per noi è chiarissimo ed è importante prima di tutto restituirgli dignità». Così Anna Maria Motta, madre di Mario Paciolla, il cooperante napoletano trovato morto in Colombia il 15 luglio 2020, caso per il quale la Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione. i genitori di Mario Paciolla hanno partecipato alla presentazione del murale che lo street artist Jorit realizzerà su una facciata del liceo scientifico Elio Vittorini, a Napoli, e che sarà inaugurato il prossimo 28 marzo, giorno in cui Mario Paciolla avrebbe compiuto 36 anni.

Il progetto «Un murale per Mario Paciolla» è stato presentato questa mattina in conferenza stampa nella Sala del Capitolo all'interno del Complesso monumentale di San Domenico Maggiore, nel centro storico di Napoli; presenti, insieme ai genitori, Simone Campora del collettivo «Giustizia per Mario Paciolla», la vicesindaco del Comune di Napoli Laura Lieto e il presidente di Gesco Sergio D'Angelo.

Sono intervenuti anche Sergio Colella, consigliere delegato dal sindaco per la Città metropolitana, e Rosaria Désirée Klain responsabile di Articolo 21 per la Campania, mentre le avvocatesse Alessandra Ballerini ed Emanuela Motta che assistono la famiglia Paciolla hanno mandato due interventi video. Ha moderato la conferenza il giornalista Claudio Silvestri. Il murale firmato Jorit e dedicato alla memoria di Mario sarà realizzato con il sostegno di Gesco e della società Argo e grazie a una raccolta fondi sulla piattaforma Gofundme. L'istituto Elio Vittorini si è reso disponibile ad ospitare l'opera su una facciata del liceo (il nulla osta sarà ratificato da un consiglio d'istituto agli inizi di febbraio), d'intesa con il Comune e la Città Metropolitana di Napoli. 

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