MASSA LUBRENSE - Degrado e abbandono per la cappella di San Sossio. «La cappella - spiega Antonio Palumbo, attento cultura del patrimonio storico lubrense - mostra ormai segni irreversibili di cedimento; la vegetazione si è infiltrata nella muratura e gli affreschi sono irrimediabilmente compromessi. C’è stato pure un crollo evidente nella parete d'ingresso. A crollare è un simbolo di Massa Lubrense».
La cappella di San Sossio è del sec. XV. Si trova sulla strada rotabile di Sant'Agata, presso il casale di Titigliano. «Filangieri - aggiunge Antonio Palumbo - scrive che vi era terra santa e dunque c’era “anticamente la comune sepoltura”. Il Nepita riporta che sull'altare maggiore vi era un affresco della B.V. del Monte Carmelo con San Sossio e San Gennaro. Dal lato dell'Epistola vi era la cappella della Purificazione e anche un ottimo quadro dell'Epifania, dipinto da Antonio Solario detto lo Zingaro; c’erano anche antichi affreschi sotto la volta».