Massimo Troisi, è scontro sulle luci di Natale: «Non sono napoletano»

Massimo Troisi, è scontro sulle luci di Natale: «Non sono napoletano»
di Valerio Esca
Giovedì 19 Dicembre 2019, 21:05 - Ultimo agg. 20 Dicembre, 08:19
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«Io non sono napoletano, sono di San Giorgio a Cremano». Una frase pronunciata anni fa dal grande Massimo Troisi, che durante una trasmissione Rai rispose alla celebre Sofia Loren (che aveva dichiarato a sua volta in un’intervista: «Io non sono italiana, io sono napoletana») affermando simpaticamente: «Io non sono napoletano, sono nato a San Giorgio a Cremano». Un’ironia che a qualcuno non è andata giù. Ieri infatti si è aperto un caso diplomatico in Consiglio comunale a Napoli, quando Nino Simeone di Agorà ha tuonato: «Quella luminaria a San Giorgio a Cremano è una enorme str……. Il sindaco intervenga subito per rimuoverla».

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Sulla stessa lunghezza d’onda anche il conduttore radiofonico Gianni Simioli. A rispondere è stato direttamente il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno: «La polemica sulla frase di Massimo Troisi, la prima che è stata installata in città, è stata chiaramente fraintesa e da qualcuno strumentalizzata. La frase è un’opera artistica che riporta quanto detto in una trasmissione Rai da Massimo Troisi. Oggi quella frase, divenuta un’installazione artistica, con l’intento di trasmettere il senso di appartenenza alla nostra città, e non di escluderne la napoletanità, è divenuta oggetto di discussione, avvicinando persino al leghismo una città che ha dimostrato anno dopo anno il suo forte legame con il Sud e la sua storia». 
 

 


Zinno non ci sta e incalza: «Come si fa a definire leghista una città che ha fatto dell’inclusione uno dei suoi punti fermi e che ha rivendicato l’orgoglio meridionalista, scrivendo perfino al Presidente della Repubblica su quanto è stato sottratto al Sud? Per fortuna leggo che in molti hanno risposto a questa polemica, criticandola in quanto tale e comprendendo perfettamente che né San Giorgio a Cremano, né Massimo Troisi abbiano mai pensato di attaccare Napoli». 

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