«Matti per la birra», stasera al Lido Pola il brindisi sarà speciale

Bottiglie di birra Antesaecula
Bottiglie di birra Antesaecula
di Gennaro Morra
Venerdì 21 Aprile 2017, 09:15
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Si chiama Antesaecula e non è una birra come le altre. Innanzitutto, per il gusto, essendo aromatizzata al basilico e al rosmarino. E poi per il modo in cui viene prodotta: metodo artigianale per un processo a cui partecipano gli ospiti del centro diurno di riabilitazione “Lavori in corso”, struttura che si occupa di persone con disagio psichico. Ed è promosso proprio dal centro, che fa capo all’unità operativa di salute mentale dell'Asl Napoli 1 Centro, e dagli operatori della cooperativa Era, consorziata a Gesco, il progetto “Matti per la birra”, che mira a coinvolgere gli utenti della struttura in un’attività produttiva, che segue tutti i passaggi di trasformazione del grano nella bevanda imbottigliata.
 
«Si tratta di un’attività terapeutica-riabilitativa che, attraverso un percorso di trasformazione, si prefigge di restituire alle persone valore, dignità e diritti di cittadinanza, contrastando il pregiudizio nei confronti della malattia mentale – spiega Enzo Stentardo, uno degli operatori del centro –. In questo modo si crea un processo d’inclusione sociale e d’integrazione tra persone e saperi diversi, supportato da un lavoro di rete da parte di associazioni e realtà imprenditoriali presenti sul territorio». Infatti, al progetto collabora l'associazione di contadini del Cilento, Tempa del fico, che fornisce un particolare tipo di grano, il Carosella, per cui è impegnata a impedirne l’estinzione. Mentre il birrificio artigianale Karma mette a disposizione le proprie competenze e attrezzature nella fase di produzione della birra. Inoltre, forma le persone che saranno impiegate nel ciclo produttivo, impartendogli nozioni di storia e insegnandogli le tecniche di lavorazione: dalla fermentazione all’imbottigliamento, per finire con l’etichettatura e la distribuzione del prodotto.
 
Ne viene fuori una birra ad alta fermentazione di gradazione 5,5 e prodotta artigianalmente, utilizzando malto d'orzo e grano Carosella e Saragolla, speziata con basilico e rosmarino. Il nome, invece, anche quello molto caratteristico, è stato ereditato dal convento seicentesco di Santa Maria Antesaecula situato nel rione Sanità, dove ha sede il centro diurno.
 
«È un’iniziativa che potrebbe trasformarsi in una risorsa collettiva, se adeguatamente sostenuta e riconosciuta nel suo valore doppio: terapeutico e inclusivo», spiega ancora Stentardo. E proprio per cercare questo sostegno, stasera al Lido Pola di Coroglio, l'equipe del centro diurno "Lavori in corso", composta da Marina Rossano, responsabile Asl, e dagli operatori Enzo Stentardo, Bruno Romano, Marialuisa Camaioni, Maria Tamborra e Aurora Ciotola, presenterà al pubblico questa birra così particolare, che renderà i brindisi un po’ speciali.
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