Maturità 2021, il liceo dei cento e lode: «La didattica a distanza non ci ha piegati»

Maturità 2021, il liceo dei cento e lode: «La didattica a distanza non ci ha piegati»
di Mariagiovanna Capone
Mercoledì 30 Giugno 2021, 11:00 - Ultimo agg. 15:06
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Quindici studenti hanno conquistato il 100 e lode, altri quarantadue il 100. Per il liceo Sbordone è un record e per la dirigente Maria Antonella Caggiano è motivo di orgoglio soprattutto dopo un anno assai tribolato tra lavori nella scuola e Didattica a distanza. Un successo che permetterà a quindici studenti di entrare nell'Albo nazionale delle Eccellenze istituito dal Ministero dell'Istruzione nel 2007, un numero più del doppio rispetto alla media di sei-sette mantenuta negli ultimi anni. Il record del liceo di Capodimonte è con molta probabilità anche napoletano se non addirittura campano, ma lo sapremo soltanto a fine luglio, quando il Ministero pubblicherà i dati preliminari nazionali che negli ultimi anni mostrano come al Sud si ottengano risultati di eccellenza in crescita. 

Oltre al numero di studenti, a suggerire che si è di fronte a un boom di eccellenze sono le percentuali.

Su 160 studenti delle quinte, i 100 e lode sono il 9.37%, i 100 sono il 26.25%. Inoltre nella fascia 90-99 il 26.25%, 80-89 il 20.625%, 70-79 il 15.625% e solo l'1.875% nella fascia 60-69. «Siamo felici e orgogliosi del risultato di tutti» ammette la dirigente Caggiano. «Questo record è frutto dell'impegno dei docenti, motivati a contenere le difficoltà della Dad dedicando più tempo ai ragazzi». Il liceo Sbordone, infatti, è stato tra gli istituti più svantaggiati quest'anno poiché l'edificio era in ristrutturazione, prolungatasi oltre i tempi necessari e diminuendo i giorni in presenza dei ragazzi. «Tra i tanti svantaggi della Dad, c'è stato un vantaggio precisa la preside Abbiamo educato all'autonomia vera questi ragazzi, e una volta raggiunta, i risultati sono arrivati. Adesso per gli studenti è il momento della pausa di riflessione, prima delle scelte che li attendono. Noi continuiamo a lavorare per organizzare il prossimo anno scolastico».

Matteo Pocobelli Ragosta, 19 anni il prossimo 6 luglio, è uno dei quattro studenti della 5A che ha ricevuto il 100 e lode, una «classe dei record» con ben dieci 100. «Come ogni studente ho vissuto le problematiche della Dad, soprattutto sotto l'aspetto relazionale. I nostri prof sono stati molto comprensivi e ci hanno aiutato molto, perché vivevano lo stesso disagio» racconta. «Sono molto soddisfatto del mio percorso malgrado due anni lontani dai banchi perché ho avuto l'opportunità di partecipare alla scuola estiva Pls (Piano Lauree Scientifiche) della Federico II in Fisica l'anno scorso, e Astrofisica quest'anno». Il futuro di Matteo? «Mi iscriverò a Fisica e il sogno nel cassetto è di lavorare un giorno al FermiLab negli Usa o al Cern». Anna Pesarino, 18 anni della 5Q, punta invece alla carriera in magistratura. «L'ambito giuridico è stato il mio interesse, ma con l'introduzione dell'Educazione civica mi sono appassionata di più e dopo la laurea in Giurisprudenza voglio dedicare tutto il mio impegno per diventare magistrato». Andrea Della Corte, anche lui 18 anni e della 5Q, è deciso a iscriversi a Scienze Politiche. «È una facoltà versatile che soddisfa i miei molteplici interessi in storia, politica e geopolitica.

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La scelta più opportuna per non precludermi varie strade che, in base alla mia futura propensione, mi permetta di scegliere in maniera più consapevole». Andrea confessa «la difficoltà della mancanza di relazione diretta con compagni e prof, ma quest'ultimi ci sono stati sempre vicini e aiutati a mantenere alta la nostra preparazione». Gabriele Spinosa, 19 anni della 5E, confessa «la fatica di non poter seguire come avrei voluto i laboratori. Personalmente mi sono spinto oltre, approfondendo Matematica e Fisica in vista dell'Università». Questo perché Gabriele sogna di diventare ingegnere: «Mi iscriverò a Ingegneria, molto probabilmente indirizzo Gestionale». 

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