La maxi truffa dell'Iva: business da 150 milioni, 13 arresti tra Napoli e Chieti

La maxi truffa dell'Iva: business da 150 milioni, 13 arresti tra Napoli e Chieti
Mercoledì 23 Gennaio 2019, 12:04 - Ultimo agg. 24 Gennaio, 07:04
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Undici arresti domiciliari e due obblighi di dimora per altrettante persone accusate di frode fiscale: sono le misure eseguite stamane dalla Guardia di Finanza tra Napoli e Chieti, insieme a un sequestro preventivo per oltre 80 milioni di euro nei confronti di 123 tra persone fisiche e società a fronte di un'evasione complessiva di oltre 150 milioni di euro.

Le indagini sono relative a un giro di indebite compensazioni fiscali e contributive, e coinvolgono un sodalizio ramificato a Napoli e nella provincia teatina. Dalle indagini sono emerse condotte seriali di evasione dalla riscossione di imposte e contributi previdenziali attraverso l'indebito ricorso all'istituto della «compensazione», realizzate da professionisti e consulenti fiscali a beneficio dei 123 contribuenti.

Il meccanismo fraudolento ha permesso ai consulenti fiscali, registi della frode, di «azzerare» debiti tributari per oltre 80 milioni di euro utilizzando in compensazione crediti fiscali fittizi. Stamane il nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, in collaborazione con la compagnia della Guardia di Finanza di Chieti e la Squadra Mobile della Questura di Chieti, ha eseguito un'ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal gip del Tribunale di Napoli, Anna Laura Alfano.
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