Mensa a rischio nelle scuole di Bacoli: refezionisti sul piede di guerra

Sono 750 i bambini che rischiano di non poter più consumare il pasto nelle scuole di Bacoli, dove il servizio mensa potrebbe essere interrotto. A incrociare le braccia saranno i refezionisti della ditta che serve tutti i plessi del territorio con 25 persone che non percepiscono lo stipendio dal mese di marzo. Il personale del comparto refezione, dunque, ha preannunciato lo stato di agitazione se non si dovessero erogare le spettanze dei dipendenti ma il problema è più ampio di semplici ritardi negli accrediti degli stipendi.

La ditta in questione, infatti, vanta un credito di circa 100.000 euro nei confronti del Comune di Bacoli prossimo all’insediamento del commissario prefettizio. Il rimpallo di responsabilità tra uffici comunali e ditta appaltatrice non ha comportato alcuna soluzione ed è alle porte la scadenza dell’appalto per la refezione, che terminerà il 18 di maggio. A complicare ulteriormente la situazione è la completa assenza di un nuovo bando che potrebbe comportare rallentamenti e disfunzioni per il servizio mensa del prossimo anno scolastico. 

«La situazione è al collasso e non possono pagare le conseguenze i tanti bambini delle scuole ma non si può neanche colpevolizzare i dipendenti che, con forte senso di responsabilità, stanno continuando a servire la refezione senza percepire un solo euro- ha dichiarato Domenico Monaco della segreteria regionale Confail Servizi e Multiservizi - il Comune deve intervenire tempestivamente, altrimenti proclameremo lo stato di agitazione di tutto il personale che si fermerà in attesa di ricevere le  spettanze».